POSTULATO (lat. postulatum; gr. αἴτημα)
Federigo ENRIQUES
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Significa supposizione o domanda che si fa al principio dell'insegnamento della geometria o di altra scienza [...] un lato la libertà del volere, necessaria per la stessa possibilità dell'azione morale, e dall'altro lato l'esistenzadiDio e l'immortalità dell'anima, necessarie per quella suprema conciliazione della moralità con l'eudemonia, che in questo mondo ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] ). Per tali particolari caratteristiche essi vennero considerati dai Brahmani come sistemi ortodossi, anche se tre di essi negarono l'esistenzadiDio (Sāṃkhya, Nyāya, Vaiśeṣika).
La forma, nella quale i principali sistemi filosofici ci sono stati ...
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ORATORIA
Gino FUNAIOLI
Cesare GIARRATANO
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. Antichità classica. - Grecia. - Popoli riccamente dotati che ebbero intensità e libertà di vita politica, quale il greco o l'attico e il romano della progredita [...] cristiane tenendo come incontrastata e salda la credenza nei dogmi fondamentali. Si trattava di riaffermare la verità di essi, la legittimità e santità della Chiesa, l'esistenzadiDio. Bisognava lottare contro i vecchi e nuovi errori che il Sillabo ...
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SCOLASTICA
Francesco Pelster
. Nome e carattere. - Il termine di filosofia "scolastica" è stato introdotto nell'uso generale, a designare la filosofia e la teologia medievali, solamente dagli umanisti, [...] una psicologia medievale. Candido da Fulda si arrischiò, appoggiandosi a Cicerone e ad Agostino, a dare una prova dell'esistenzadiDio. Nelle controversie tra Pascasio Radberto (morto circa nell'860) e Ratramno (morto dopo l'868) sull'Eucaristia, e ...
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UNIVERSALI, Questione degli
Bruno NARDI
La questione intorno al valore conoscitivo degli universali, dibattuta nella scolastica dal sec. IX in poi ed entrata nella fase acuta alla fine del sec. XI e [...] il rischio d'andare ben oltre il suo realismo agostiniano, e di mettersi sulla via del realismo neoplatonico, come aveva pure accennato a fare con le prove dell'esistenzadiDio, nei primi capitoli del suo Monologium. Ma egli non approfondì questo ...
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NEWMAN, John Henry, cardinale
Alberto Pincherle
Teologo, e più ancora apologista, inglese, nato a Londra il 21 febbraio 1801, morto a Edgbaston l'11 agosto 1890.
Della giovinezza del N., il momento [...] del N. che egli si limita a dimostrare il fatto della rivelazione, non tutti quelli che la teologia chiama preambula fidei (esistenzadiDio, ecc.). Ed è vero. Il N. fa soprattutto appello alla propria esperienza personale, né si preoccupa affatto ...
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GIUSTINO ('Ιοστῖνος), santo
Mario Niccoli
Martire e scrittore cristiano, il principale rappresentante della letteratura apologetica greca del sec. II (v. apologetica). Nacque a Flavia Neapolis (oggi [...] dalla terminologia stoica) in ogni individuo, gli consente, a prescindere da ogni rivelazione, di riconoscere certe verità essenziali quali l'esistenzadiDio e la distinzione del bene dal male. Ciò spiega come alcuni filosofi dell'antichità ...
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MENDELSSOHN, Moses
Enzo Bonaventura
Filosofo, nato a Dessau il 6 settembre 1729 da povera famiglia ebraica; a 14 anni seguì a Berlino il suo maestro di Talmüd, rabbino Fraenkel. Acquistata una vasta [...] rigore dclle dimostrazioni, e l'evidenza sulla chiara comprensibilità (Fasslichkeit) che determina l'immediata adesione. Dell'esistenzadiDio due prove gli sembrano più dimostrative (nello scritto Über die Evidenz, ecc., e nelle Mongenstunden): 1 ...
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MAMIANI Della Rovere, Terenzio
Mario MENGHINI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Uomo politico e scrittore, nato a Pesaro il 27 settembre 1799, morto a Roma il 21 maggio 1885. Suo padre, Gianfrancesco, [...] di considerare la conoscenza come sintesi di esterno e interno. Dall'altro, cerca di fondare il platonismo su una nuova interpretazione dell'argomento ontologico dell'esistenzadiDio T. Casini, La giovinezza e l'esilio di T. M., Firenze 1896; F. ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] Tutto il mondo nel suo complesso, con la sua regolarità, bellezza e armonia, ci attesta l'esistenzadiDio. Ma di un vero e proprio concetto di Lui, noi, legati come siamo alle immagini sensibili, non siamo capaci. Analoga giustapposizione si ritrova ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...