Teologo, artista, agiografo (n. seconda metà del sec. 8º - m. 845), fu discepolo di Rabano Mauro cui successe (822) nella direzione della scuola di Fulda. Oltre a varî scritti agiografici in prosa e versi, [...] tutti sembrano potersi attribuire a C.): interessante è il dictum XII che vuole fornire una prova dialettica dell'esistenzadiDio dall'ordine gerarchico degli esseri che richiede al suo vertice un assoluto essere onnipotente: è un adattamento dell ...
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Monaco benedettino (m. 1083) del monastero di Marmoutier presso Tours. La sua fama è affidata al suo Liber pro insipiente, pubblicato anonimo per combattere l'argomento ontologico dell'esistenzadiDio, [...] sviluppato da s. Anselmo nel Proslogion. Alla dimostrazione dell'esistenzadiDio, che s. Anselmo deduceva dalla definizione diDio come aliquid quo maius nihil cogitari potest, G. obiettava come l'argomento importasse un indebito salto dall'esse in ...
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Filosofo e teologo (Peterborough 1743 - Lincoln 1805); studiò e insegnò al Christ's College di Cambridge, entrando poi (1767) nella carriera ecclesiastica. In The principles of moral and political philosophy [...] 1794), in cui difende l'attendibilità dei miracoli, e Natural theology, or evidences of the existence and attributes of the Deity collected from the appearances of nature (1802), in cui stabilisce l'esistenzadiDio a partire dai fenomeni naturali. ...
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Introduzione di un discorso, di una trattazione.
Nella teologia cattolica, p. della fede: le verità che possono essere raggiunte dalla ragione (come in s. Tommaso, l’esistenzadiDio e l’origine divina [...] della Rivelazione), prima che con un atto di fede si accettino le verità rivelate. ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] si compone, theòs e lògos, e il lògos prende la forma di un discorso impegnato, intrinsecamente legato alla prassi, all’azione, all’esistenza, alla storia. Un tale lògos è capace di parlare diDio, non in quanto raggiunto per quello che è in sé, ma ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] in un tempo in cui la gente è sempre più in cerca di una comunità che la civiltà urbana e tecnologica sembra aver distrutto. La Chiesa può riflettere l'esistenzadiDio soltanto se è veramente una comunione sotto ogni aspetto: nel ministero e ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] (che, in reazione al razionalismo del Settecento, negava alla ragione la capacità di provare le fondamentali verità spirituali, immortalità, esistenzadiDio, premesse della fede), e il semirazionalismo (che rivendicava invece alla ragione il ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] a confutare la negazione del sé da parte dei buddhisti, e la Nyāyakusumāñjali (Manciata di fiori del Nyāya), articolata dimostrazione dell'esistenzadiDio con confutazione dell'ateismo dei buddhisti, Materialisti, Sāṃkhya e Mīmāṃsaka.
Bhāsarvajña e ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] si ritrovano in Carlo Pisacane, che nel Saggio sulla rivoluzione fece esplicite affermazioni di ateismo («di tutte le ipotesi la più assurda è quella di supporre l’esistenzadiDio e l’uomo creato a sua immagine») e scrisse che il socialismo si ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] ostile alla Chiesa nel continente. Nel 1879 il Grande Oriente di Francia decise di eliminare il paragrafo delle costituzioni in cui si riconosceva fondamentale la fede nell'esistenzadiDio e nell'immortalità dell'anima. Erano cancellati così il ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
esistenza
eṡistènza s. f. [dal lat. tardo exsistentia, der. di exsistĕre «esistere»]. – 1. L’esistere, l’esserci: l’e. di Dio, dell’anima, degli uomini, del mondo, delle cose; affermare, negare, provare l’e. di Dio, dell’anima, ecc.; accertare...