MARTA, Giacomo Antonio
Federico Roggero
– Nacque a Napoli il 20 febbr. 1559, come dichiara egli stesso nella prefazione alla sua Compilatio totius iuris controversi (Venezia 1620); meno attendibile [...] sia nello Studio di Napoli. Giovanissimo, intervenne nella polemica sull’immortalità dell’anima agitata dagli «alessandristi», il cui maggiore esponente a Napoli era Simone Porzio. Contro di lui e contro le dottrine di Averroè il M. si scagliò con ...
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BIGGINI, Carlo Alberto
Danilo Veneruso
Nato a Sarzana il 9 dic. 1902 da Ugo e da Maria Accorsi, iniziò gli studi liceali presso il liceo Doria a Genova, interrompendoli per obblighi militari (1922-1924). [...] egli fu oggetto di una violenta polemica da parte del direttore dell'organo locale del partito L'Opinione, C. Danese, esponente del fascismo più grossolano ed intransigente, che aveva preso spunto da una conferenza del B., in cui si sosteneva che il ...
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(X, p. 498; App. I, p. 435)
Nell'uso moderno il termine cittadinanza tende a presentare due significati distinti: uno teorico-politico e l'altro più propriamente giuridico. Nel primo caso c. designa lo [...] trattata (X, p. 498), risalente alla cultura politica greco-romana, della quale Aristotele può essere considerato il massimo esponente, cui si sono richiamati autori come Marsilio da Padova e, in età moderna, N. Machiavelli e J.-J. Rousseau ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] altro atto del diritto internazionale - il rischio è che questo 'incidente di percorso', com'è stato chiamato anche da esponenti della maggioranza di governo, interrompa per l'ennesima volta l'iter legislativo per l'introduzione di tale reato nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] diritto: osservazione come tale ineccepibile, ma tale da aprire la strada, di fatto, alla reazione idealistica.
Il maggiore esponente della filosofia del diritto in senso ampio e insieme del neokantismo giuridico italiano fu Giorgio Del Vecchio (1878 ...
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CONCINA, Daniele
Paolo Preto
Nato a Clauzetto (Udine) il 2 ott. 1687 da Pietro e Pasqua Cecconia, dopo i primi studi a San Daniele del Friuli e a Invelino di Carnia, frequentò il collegio dei gesuiti [...] nella vita religiosa italiana. Nei suoi frequenti viaggi a Roma si legò di intima amicizia col card. Passionei, esponente di prestigio della corrente agostiniana e suo protettore in Curia durante le sue innumerevoli controversie, ed in molte città ...
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CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] si consumeranno definitivamente una ipotesi e un metodo politico affidati alla tessitura di una rete di intese fra gli esponenti delle diverse formazioni parlamentari in grado di arginare l'eversione. Giolitti infatti rimase fermo nell'idea che fosse ...
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BRUSA, Emilio
Celestino Spada
Nacque a Ternate, in provincia di Como, il 9 settembre 1843 da Giuseppe e da Maria Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi classici a Milano, frequentò il corso di giurisprudenza [...] , empirico e mutevole, trova il suo necessario supporto nella coscienza e nella libertà della persona umana. Sostenitore ed esponente della scuola classica del diritto penale, il B. derivò da Giovanni Carmignani la dottrina delle forze del delitto in ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] in via Rudena.
L'avvenimento che incise maggiormente nella sua vita si verificò l'11 sett. 1390, allorché il D., esponente del quartiere di Torreselle, fu tra gli otto anziani che nel palazzo della Ragione proclamarono Francesco Novello da Carrara ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] in R. Sineo e in A. De Pretis; contro la corrente democratico-mazziniana, della quale il più attivo esponente era G. B. Sormani.
Per il B., le società operaie di mutuo soccorso non dovevano "occuparsi di politica". Egli sosteneva inoltre che ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...