L'Ottocento: matematica. Teoria dei numeri
Catherine Goldstein
Teoria dei numeri
Le tappe più significative dello sviluppo di un settore della scienza o dell'arte si accordano raramente con la suddivisione [...] moltiplicandoli per un numero ciclotomico, il numero h delle classi di equivalenza dei fattori ideali è finito. Ogni potenza con esponente h di un fattore ideale è un numero ciclotomico. Un numero di classi pari a 1 equivale all'esistenza di una ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] può ricondurre alle quadrature. Euler presenta inoltre negli anni 1762-1763 una nuova dimostrazione per ricavare i valori dell'esponente m per i quali l'equazione è integrabile in termini finiti.
L'equazione di Riccati generalizzata è studiata anche ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] formate dalle lettere degli elementi, collegate con il segno +, e da numeri indicanti i rapporti di combinazione posti a esponente delle lettere. Il sistema impiegò alcuni anni ad affermarsi ma, a partire dalla metà degli anni 1920 fu adottato nei ...
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critico
crìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. criticus, dal gr. kritikós "inerente al giudicare"] [LSF] Qualifica attribuita al valore di una determinata grandezza quando esso sia un valore limite, [...] V1/2, mentre al punto c. è ancora proporzionale a V ma con fluttuazioni proporzionali a V1/2V(2-η)/2d, ove η è un esponente c. (v. sopra) e d è la dimensione dello spazio (d=3, di solito): v. fenomeni critici: II 548 f. ◆ [ALG] Punto c. non degenere ...
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In matematica, termine coniato nel 1975 dal matematico francese B. Mandelbrot per indicare un particolare ente geometrico la cui forma è invariante nel cambiamento della scala delle lunghezze (proprietà [...] e molte leggi di scala di osservabili fisiche su di un f. non possono essere caratterizzate completamente da quest’unico esponente. È questa la ragione per la quale si deve attribuire al f. una distribuzione di ‘massa’ dipendente dal fenomeno ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] caratteristica ϕX(u). In tal caso, o X ha una distribuzione normale, oppure esiste un numero α, 0 ⟨ α ⟨ 2, l'esponente caratteristico, e due costanti reali, m1 > 0, m2 > 0, tali che
Una variabile casuale X ha una distribuzione ‛infinitamente ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolo numerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] b. ◆ [MTR] E. standard pesato: v. misure fisiche: IV 50 a. ◆ [FTC] E. umano: v. affidabilità: I 86 f. ◆ [ELT] [INF] Esponente d'e.: v. informazione, teoria della: III 199 f. ◆ [ANM] Funzione e. e funzione e. complementare: → erf e erfc. ◆ [MTR] Legge ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] Dio è al di là di ogni concettualizzazione: Dio è invisibile, indicibile, insondabile, inaccessibile. La teologia negativa ebbe il suo esponente più noto nello Pseudo-Dionigi l’Areopagita (inizi del 6° sec.), che esercitò grande influsso sul pensiero ...
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CAMETTI, Ottaviano
Ugo Baldini
Nacque a Gattinara il 4 nov. 1711 da Pietro Antonio e da Veronica Filippone. Compiuti gli studi secondari, decise di darsi alla vita ecclesiastica, e a diciannove anni [...] coniche del camaldolese Guido Grandi, docente di matematica a Firenze ai primi del secolo ed in certo senso ultimo grande esponente della scuola galileiana. Tale lavoro dette origine ad un commento, la Sectionum conicarum synopsis G. Grandi aucta a D ...
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CIANI, Edgardo
Antonio Siconolfi
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 7 ott. 1864 da Federigo e Clorinda Mengozzi e frequentò le scuole tecniche di Forlì; grazie ad una borsa di studio si iscrisse [...] 'opera e la concezione scientifica cremoniana ebbero sul C. grande influenza. Egli può essere, in effetti, considerato un esponente della prima fase della scuola cremoniana. Il C. quindi rimase quasi completamente estraneo agli ulteriori sviluppi del ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. b. Chi rappresenta un gruppo di persone,...
esponenziale
agg. e s. m. [der. di esponente]. – 1. Relativo all’esponente, come esponente. a. In matematica, funzione e., quella del tipo y = ax, in cui cioè la variabile indipendente x compare come esponente (per a reale e maggiore di 1...