CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] sistematico e spesso contraddittorio, emerge una concezione dell'animazione universale che lo pone tra Telesio e Bruno, cui si arithmetice dimostra non comuni capacità matematiche nell'esposizione di molti originali artifici di calcolo mnemonico ...
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GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] , che lo stesso Schlick definirà "la migliore esposizione fino allora compiuta della filosofia neoempirista da un (UTET), VIII, Torino 1968, pp. 853 s. (A. Cecchini); Enc. universale, Milano 1971, p. 19; Enc. filosofica Garzanti, Milano 1988, p. 354 ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] triplice oggetto, in cui si compie ed assolve l'errare universale" (p. 99); e la filosofia, che è condotta 206). Ma ai nostri occhi le Letture..., nonostante la precisione di esposizione, mettono in evidenza le scarse doti di sintesi storica del B. ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] tormentati del filosofo milanese, nel quale a un'esposizione intenzionalmente "ortodossa" del criticismo gnoseologico di Kant fa tutte le attività razionali", il riconoscimento dell'universale coscienzialità del reale, l'interpretazione della libertà ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] 1335 ha dunque rango di ipotesi anche per la diffusione dell'esposizione sull'Ars vetus di G., il quale dedicò inoltre un il Duhem per tramite albertino: quello della natura universale e della sua opera di subordinazione delle nature particolari ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] due forze la cui misura gradua il sentire delle cose nell'universale sensibilità della natura. Il senso è il solo organo così Froben. Il De natura hominis resta, dunque, la sola esposizione organica del pensiero del D. e insieme la testimonianza del ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] , nella sua questione inedita, un grande spazio all'esposizione di quanto scrisse Averroè "de mixtione elementorum" nel genus possit salvari in unica specie". Problemi di semantica dei verbi universali tra G. e Radulphus Brito, ibid., pp. 283-288; ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] di laurea, data alle stampe con il titolo Origine storica ed esposizione della Critica della ragion pura di E. Kant (Bologna 1869 il pensiero ha nei confronti sia dell'esperienza, sia dell'universale. Tuttavia lo J. ritiene che Kant non abbia dato una ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] di filosofia fondamentale (Palermo 1833), contenente l'esposizione della psicologia come "analisi dello spirito umano". la sua fama anche all'estero, come il Sistema della scienza universale (Palermo 1850). la Genesi e natura del diritto di proprietà ...
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BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] ordinata per l'uso delle scuole, ha voluto darne una esposizione sistematica che costituisse un vero e proprio corso completo di invece li presuppone. Quanto agli universali, il B. sostiene che solo l'Universale ante rem è separato dagli individui ...
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esposizione
espoṡizióne (ant. spoṡizióne) s. f. [dal lat. expositio -onis, der. di exponĕre «esporre», part. pass. exposĭtus]. – 1. a. L’esporre, spiegazione, interpretazione, riferimento, narrazione ordinata: fare un’e. dei fatti, delle circostanze,...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...