Con tale termine (in tedesco Entmythologisierung) R. Bultmann (v. App. III, 1, p. 271) ha indicato - per la prima volta in uno scritto programmatico (Offenbarung und Heilsgeschehen) pubblicato a Monaco [...] pensiero mitico, e più specificamente quella che si esprime negli scritti neotestamentari, nasconde sotto il rivestimento cosmologico una sua essenza più profonda, che è di natura antropologica. Il mito esprime sempre, in altri termini, una maniera d ...
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Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] divina, contrapposta alla molteplicità dei linguaggi umani, e se da un lato in questi linguaggi si danno tracce dell'essenza spirituale dell'uomo, partecipe del verbo divino soprattutto per la sua caratteristica attività di conferire i nomi alle cose ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] filosofia moderna" di Laterza, il Sistema dell'idealismo trascendentale (Bari 1908) e le Ricerche filosofiche su la essenza della libertà umana (Lanciano 1910), pubblicò una ponderosa monografia sul filosofo tedesco (Schelling, Palermo 1914). Intanto ...
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Antropologia
U. fantastici Nella dottrina vichiana, generalizzazioni operate dalla mente dei popoli nelle età ferina ed eroica quando prevale la fantasia (detti anche caratteri poetici, in quanto poetica [...] tomista del problema: l’u. ante rem è l’esemplare eterno della cosa esistente in Dio; in re è l’essenza della cosa, principio intelligibile individuato nella materia; post rem è il concetto che l’intelletto astrae dalle condizioni individuanti a ...
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Economia
In economia, la nozione di b. indica la necessità (o la carenza) dei consumi necessari per la continuazione della vita e la partecipazione alla società con requisiti minimi di dignità. Al livello [...] per soddisfarli. Un rilievo particolare assume la teoria dei b. nella filosofia post-hegeliana: in Schopenhauer il b. è l’essenza stessa della volontà, sempre spinta dalla mancanza e dal dolore; Feuerbach e Marx vedono nel b. la forma immediata del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] enti che scandisce il mondo naturale e definisce una volta per tutte il rapporto di ciascun individuo con l’immutabile essenza divina. Per questo si serve del suggestivo apologo di apertura per argomentare la natura incondizionata dell’uomo, che Dio ...
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spirito
Stefano De Luca
Il soffio vitale
Il significato originario del termine spirito – derivante dal latino spiritus, a sua volta ricalcato sul greco pnèuma – è «respiro, aria, soffio vitale». Ben [...] Lo spirito delle leggi (1748) perché si proponeva non di descrivere i vari sistemi legislativi, ma di coglierne l’essenza o principio ispiratore.
Voltaire parlò invece di spirito delle nazioni per indicare il loro specifico ‘carattere’, e i pensatori ...
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Filosofo, medico e riformatore religioso (Vilanova de Sixena, Aragona, 1511 - Ginevra 1553). Studente di diritto a Tolosa, si volse ben presto agli studî biblici, patristici e filosofici, venendo così [...] che sfuma il rapporto Dio-Mondo in termini che possono interpretarsi panteistici: tutto il creato è manifestazione di Dio nel senso che tutte le essenze sono "modi" di Dio; il modus primigenio è Cristo: attraverso di lui conosciamo negli altri modi l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] particolare l'astronomia, reclamava una competenza globale; è la matematica a rendere visibile nella realtà fisica l'essenza intelligibile del Cosmo. Tolomeo è un sostenitore della cosmologia aristotelica. Sua quindi è la teoria del movimento senza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] scopo è la libertà.
La filosofia – avrebbe scritto Bertrando più tardi – non è «una semplice ricreazione dell’intelligenza», ma essenza «di tutti gli atti della vita civile, politica e sociale», e «principio efficacissimo di attività pratica», atto a ...
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essenza
essènza (ant. essènzia) s. f. [dal lat. essentia, der. di esse «essere», come calco del gr. οὐσία; nel sign. concr., dal lat. degli alchimisti]. – 1. In filosofia, la realtà propria e immutabile delle cose, intesa soprattutto come...
quintessenza
quintessènza (meno com. quint’essènza, o 'quinta essènza') s. f. [dal lat. mediev. quinta essentia, calco del gr. πέμπτη οὐσία o πέμπτον στοιχεῖον, rispettivam. «quinta essenza», «quinto elemento»]. – 1. a. Nella fisica greca...