d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] poi che l'interesse di questo per il teatro "non deve essere di natura politica, ma culturale", perché, come dice il titolo del libro da cui è tolta questa frase, Il teatro non deve morire.
Già il critico napoletano Edoardo Boutet aveva portato ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] l'appello all'insurrezione inviato da Ginevra il 16 agosto a J. Coraggi, prevedendo che la congrega livornese potesse essere dissidente, la sciolse da ogni impegno. Ciò nonostante, nella notte fra il 2 eil 3 settembre, per delazione di F. Guerri ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] , un periodo in cui "la letteratura cessava di essere una facoltà piena di vita e potentemente motrice de' popoli e .. il letterato non fu più l'istituzione dei cittadini eil poeta non fu più il motore degli affetti delle plebi, ma divenne l'addobbo ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] 'infinito disponesse del potere di provare il passaggio dal nulla all'essere (Badaloni, pp. 477 s.). Il M., invece, ancora legato alle esigenze di una primitiva realtà sperimentale e sospettoso verso il calcolo infinitesimale (non compreso in tutte ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] , il rappresentante più coerente della dottrina "apofatica", della inconoscibilità, cioè, del divino, la cui autorità era riconosciuta in Oriente e in Occidente.
Le trattative non approdarono a nulla: le tesi di B. difficilmente potevano essere ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] il D. fu il primo di quattro fratelli: Tommaso, Orazio e Cola Francesco, che ricoprì la carica di regio consigliere e venne eletto più volte sindaco.
Nulla sappiamo dei suoi studi, ma il tal che possa essere letta e intesa da tutti". Il manoscritto C. ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] , in realtà, poco o nulla possiamo dire circa la cronologia del componimento, interessante dal punto di vista linguistico, per il quale si rimanda alle note che corredano il testo pubblicato sempre dal Bertoni. Il testo, che è composto da due strofe ...
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GIOVANNETTI, Matteo
Walter Angelelli
Non si conosce la data di nascita di questo pittore viterbese, del quale si hanno notizie tra il 1322 eil 1369.
Il nome del G. ricorre in alcune lettere dei papi [...] tra gli artisti più in vista della corte pontificia, lungo e ricco di opere dovette essereil suo percorso precedente.
Nulla invece sappiamo della sua formazione e delle opere eventualmente realizzate nella città di origine.
Qui, oltre a un lacerto ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] nulla Filangieri ottenne dal re. Così, negli affari di Sicilia, il del 1866 aveva sciolto il ministero. Il 21 apr. 1870, senza essere riuscito a ottenere dal di Stato di Napoli e aperto alla consultazione tra il 1955 eil 1960. Nell'Archivio Borbone ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 eil 1520, [...] religioso al quale era già pervenuto. Prima tappa del viaggio sembra esser stata Basilea, dove l'A. eil Beni ottengono una lettera di presentazione per il Bullinger, il capo della Chiesa riformata zurighese, dal celebre umanista Celio Secondo ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...