umorismo La facoltà, la capacità eil fatto stesso di percepire, esprimere e rappresentare gli aspetti più curiosi, incongruenti e comunque divertenti della realtà che possono suscitare il riso eil sorriso, [...] ad A. Trollope, a L. Carroll e al suo Alice’s adventures in Wonderland, al re dei giornali umoristici, il Punch (fondato nel 1841). Ma anche in seguito, sia pure in forme diverse, l’u. ha continuato a essere un tratto caratteristico della letteratura ...
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Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella [...] angoscia del nulla. Avviamento all'atmosfera religiosa di questa tendenza è da considerare il pensiero di K. Jaspers, che concepisce l'esistenza come rapporto al trascendente (das Umgreifende, il "tutto-avvolgente", cioè il fondo dell'essere che, pur ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] Helder (n. 1961). La tendenza attuale, dunque, sembra quella di essere aperti a ogni esperimento, di non eludere nulla, neppure il ritorno alle forme liriche tradizionali e tanto meno il confronto con la tradizione, anche sotto le spoglie di una ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] alcuni anni più tardi, fra il 1938 eil 1940, col diffondersi, ad e dell'essere; dell'esistere stesso. Al verso libero è succeduto l'endecasillabo, sia pure rinnovato di accenti e cesure; e l'analogia, fulcro (come si è accennato) di tale poesia, è ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] teorici della Rivoluzione e dell'Impero che nulla hanno da il decoratore di S. Moisè eil Bartel tedesco, del monumento colossale dei Pesaro ai Frari, i bolognesi Moli e Mazza e, verso la fine del Seicento, il genovese Parodi ben meritano di essere ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] nuovo organo, ma solo nel 1491 il vecchio eil nuovo organo poterono essere collaudati, essendo compiuti i lavori dall esenzioni agl'immigrati operai, ecc. - non approdarono a nulla: tanto meno giovarono i sistemi protezionisti a oltranza che ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] e svolge... Lope non è precisamente il maggior poeta, ma certamente il temperamento più poetico dell'età moderna". Non per nulla ragioni dell'essere, e si abbatte sulla malvagità come un uragano sui campi.
Ma il più delle volte è l'intervento ...
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Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] . D'altro canto, benché improduttivi, non si potrebbero spiegare altrimenti l'opulenza eil lusso di tante testimonianze del Barocco. Le prime a essere state riabilitate sono le arti e la musica; più tenaci sono le remore verso la letteratura, che ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] realtà, poco o nulla esso innova nella sostanza, mentre palese vi è l'intenzione di ribadire il potere di supremo anche essere ṭaqlāllā́ (ingl. general) e yähĕ́g (ingl. legal). La facoltà di legiferare è esercitata, oltre che dal sovrano e dal ...
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L'interesse per l'a., in Europa e negli Stati Uniti, non solo si è fortemente accentuato nel generale rinnovamento dei metodi di analisi letteraria, ma anche, e soprattutto, è stato coinvolto dalla determinazione [...] come se nulla fosse accaduto nel 20° sec., e non fossero nati diversi modi di raccontare gli altri e sé stessi. Si è già menzionata l'intervista, ma sono da tempo presenti e operanti il dialogo radiofonico, il film biografico, il documento vissuto ...
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nulla
pron. indef., s. m. e avv. [lat. nūlla, neutro pl. dell’agg. nullus -a -um «nessuno»], invar. – Come pron. e sost., nessuna cosa; come avv., in nessuna quantità o misura, e sim. Coincide quasi esattamente nei sign. e nella maggior parte...
nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria esistenza; la n. di un argomento,...