il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] nessuno senza guasti. Un nuovo mutamento avvenne dopo l'introduzione in Europa della carta di stracci (sec. XII), il cui uso andò nature"), ma si riconosce ora che "la meilleure législation est celle qui favorise l'interêt général de la société et le ...
Leggi Tutto
Stato dell'America Meridionale sul versante dell'Oceano Pacifico.
Sommario. - Geografia: Nome ed estensione (p. 55); Esplorazioni (p. 55); Geologia e morfologia (p. 55); Condizioni climatiche (p. 56); [...] M. Sarmiento, m. 2235). Il limite delle nevi permanenti è a 1200 m. a est del Golfo de Peñas, a 700 m. nella Terra del Fuoco.
I ghiacciai costieri scendono conseguenza dello sviamento delle linee verso l'Europa prodotto dal canale di Panamá. Gran ...
Leggi Tutto
TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] quam concordia proporcione et modulo impressus atque confectus est".
Ora la nuova invenzione comincia a diffondersi: a cui essa per merito della nuova invenzione poté raggiungere ogni parte di Europa.
Le città e i luoghi d'Italia in cui apparve per ...
Leggi Tutto
L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] di alloggio per il personale si riserva di regola in Europa l'ultimo piano o il sottotetto, mentre in America, nei iter agentes (Dig., XLVII., 5 furti, § 6) e l'altro nam est in ipsorum arbitrio ne quem recipiant (Dig., IV, 9 nautae caupones,1, § ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] francese, allaccia la rete alsaziana a quella dell'Est. Dal gennaio 1938 funziona la Société nationale des l'Austria e l'Ungheria), le buone relazioni tra i diversi stati dell'Europa orientale, specie tra la Polonia e l'U.R.S.S., ambedue ormai ...
Leggi Tutto
È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] sec. XIV comincia a manifestarsi in quasi tutte le città d'Europa, si acuisce però nei comuni italiani il contrasto fra le oligarchie , che nella penetrazione tedesca nell'est e nel nord dell'Europa trovano nuove sorgenti di attività economica ...
Leggi Tutto
Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] Milano 1930; cfr. anche le pubblicazioni dell'Ist. per l'Europa orientale, Roma. Ampia rassegna bibliografica recente in U. Toschi, . protofinn. halla (suomi, carel., vot. halla, vepso hala, est. hall., halle, liv. åla) dal lit. szalnà (lettone salna ...
Leggi Tutto
(App. V, i, p. 760)
Lo studio del fenomeno della delinquenza, condotto con metodo positivo, e quello del delinquente, condotto con i metodi naturalistici delle scienze comportamentali, sono trattati nell'Enciclopedia [...] gruppi ancora male organizzati, provenienti dai paesi dell'Est (per es., Albania, ex Iugoslavia, Russia), data 8 nov. 1990, a Strasburgo, nell'ambito del Consiglio d'Europa è stata stipulata una Convenzione sul riciclaggio, la ricerca, il sequestro ...
Leggi Tutto
SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] anche più in basso il servus rusticanus qui cum massario est. Testimonianze simili si trovano pure per l'età carolingia, aggiungere il guadagno dello zucchero greggio, trasportato dal Brasile in Europa. Nel quinquennio 1751-55, che segna l'apogeo del ...
Leggi Tutto
(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] con una strategia di preadesione che terrà conto delle diverse condizioni socioeconomiche, in particolare dei paesi dell'Europa dell'Est, e quindi di necessari regimi transitori. Questo è accaduto anche con l'ultimo degli ampliamenti dell'Unione ...
Leggi Tutto
est
èst s. m. [dall’ingl. east, attrav. lo spagn. este e il fr. est]. – 1. Quello, tra i quattro punti cardinali dell’orizzonte di una località, che si trova dalla parte dove sorge il sole; è indicato con il simbolo E, ed è detto anche oriente...
orientale
agg. [dal lat. orientalis]. – 1. Di oriente, posto a oriente rispetto ad altri luoghi (contrapp. a occidentale): le coste o. d’Italia; i confini o. dell’Ungheria; le regioni o. della Francia; la Sicilia o.; il Mediterraneo o.; le...