Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] incluso l'affresco funerario dell'Aracoeli, fino alla ripresa estrema rappresentata dal mosaico frammentario di S. Paolo f.l di Capri), l'ambiente della corte napoletana tornò a orientarsi verso i fiorentini, che infatti appaiono in numero nei ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] può manifestarsi entro formule di nuova invenzione, come nel caso estremo del duomo di Milano, dove i c. dell'interno c. creati per il palazzo orientale di Madīnat al-Zahrā' si orientò in prosieguo di tempo l'evoluzione dei c. ispano-musulmani, come ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] science des symboles, Paris 1976, p. 9; M.H. Chéhab, I Fenici nel vicino Oriente, in A. Parrot, M.H. Chéhab, S. Moscati, I Fenici, Milano 1976, ) relativa a una c. a tau recante alle estremità "geminos transverso limite [...] cantharulos" e appesa al ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] Dario Guida, La stauroteca di Cosenza e la cultura artistica dell'estremo sud nell'età normanno-sveva, Cava de' Tirreni 1984; R di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 203-212; L. Dolcini, Oriente e Occidente nella stauroteca di Cosenza, CrArte, s. IV, 52, 1987 ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] contrappone nettamente alla essenza impenetrabile delle opere dell'arte del vicino Oriente (mesopotamica ed egiziana). L'arte g., e in ciò e Marsia) ai tentativi fatti in questo senso dall'estremo arcaismo (frontoni di Egina) per fissare nell'opera d ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] coro, un interno con un movimento rotante attorno all'estremo dell'asse di allineamento dei pilastri, movimento esaltato anche sec. 14° (Leask, 1958).L'espansione dell'Ordine verso Oriente portò i D. nella penisola balcanica, in Grecia e nelle ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] carestia di argento che si andò delineando in tutto il Vicino Oriente tra i secc. 11° e 12° il motivo dell'affermarsi Islam. Da una parte si assiste alla precoce penetrazione di motivi estremo-orientali, come nell'ornato di un mortaio degli inizi del ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] che sarebbe in ogni caso risultato assai costoso.Un caso estremo è rappresentato da un manoscritto di formato assai piccolo ( seguendo una tecnica conosciuta a quell'epoca tanto in Oriente quanto in Occidente per decorare diversi tipi di manufatti in ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Northern French Gothic on Crusader Sculpture in the Holy Land, in Il Medio Oriente e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso cleristorio, che raffigurano angeli dalle forme estremamente allungate. Uno di questi reca la firma ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] è un esempio del naturalismo riferibile ad ascendenze estremo-orientali giunte in Persia in seguito alla dominazione Luigi IX (1215 ca.-1270) lo avrebbe portato dall'Oriente dopo le crociate - rappresenta uno dei massimi esempi della metallistica ...
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estremo
estrèmo (ant. strèmo, letter. ant. extrèmo) agg. e s. m. [dal lat. extremus, superl. di exter o extĕrus «che sta fuori»]. – 1. agg. a. Che è o rappresenta il termine ultimo, in senso locale o temporale, di qualche cosa: all’e. orizzonte;...
oriente
oriènte s. m. [dal lat. oriens -entis, part. pres. di oriri «nascere, sorgere» (sottint. sol «sole»)]. – 1. Uno dei quattro punti cardinali, quello dove il sole sorge (sinon. quindi di levante e di est): il cammino apparente del sole...