Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] longobardo la città riacquistò lentamente la sua importanza marittima in funzione di capoluogo del ducato di Liguria; in etàcarolingia fu sede di contea e si segnalò nella lotta contro i pirati saraceni, le cui incursioni danneggiarono gravemente ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] presto all’autorità del papa si sostituì quella del re franco, ponendo così termine all’autonomia di Spoleto. Nella prima etàcarolingia il ducato di S. combatté contro i Longobardi di Benevento e acquisì il gastaldato di Chieti (812). Il duca Guido ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] delle invasioni barbariche (corredi funebri delle necropoli longobarde di Nocera Umbra e di Castel Trosino), l’etàcarolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti copti e ai rilievi marmorei appartenenti alla suppellettile liturgica ...
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Antropologia
Arma formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda o altro elemento suscettibile di tensione, attaccato alle due estremità del primo, e che serve a imprimere [...] e a Benevento; dei Gavi a Verona; quelli del Foro di Pompei; molti in Africa fra cui quello severiano di Leptis Magna.
Con l’etàcarolingia prese il nome di a. di trionfo l’a. che separa la navata dal transetto nelle basiliche. A L.B. Alberti (Rimini ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] il carattere del paesaggio né le condizioni dell'insediamento rurale esistenti nell'Europa occidentale nell'ultima etàcarolingia. In alcuni luoghi, peraltro, l'incremento delle abitazioni esterne dovette assumere nel giro di qualche decennio ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sia nella legislazione longobarda.Le fonti del tardo sec. 7° per Lucca (la più ricca di documenti archivistici) e dell'etàcarolingia per Milano indicano che queste c. avevano almeno in parte una struttura urbana; tuttavia non è noto se per un ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] con la Fuga da una città) e due figure di angeli, dai moduli allungati (C. Bertelli, 1994b, p. 90). Di piena etàcarolingia sono invece tutte le altre fondazioni monastiche di cui si ha notizia in Trentino e in Alto Adige (per es. Disentis, Müstair ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] dato che le vecchie misure contenute nella documentazione anteriore sarebbero in tal modo divenute prive di significato.
Etàcarolingia - Si deve a Carlo Magno una fondamentale riforma del sistema metrico, oggetto di vastissima bibliografia da parte ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di rilievi o di decorazioni parietali, si circoscrive a un mero rivestimento, a fingere fogliami o raffigurazioni: si vedano per l'etàcarolingia i casi di S. Salvatore a Brescia, di S. Benedetto di Malles, di Germigny-des-Prés e di Paderborn (base d ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Mosa e della valle del Reno, fu il dente di tricheco, al quale gli artisti ricorsero a partire dalla fine dell'etàcarolingia e che, sino al tardo sec. 12°, permise la creazione di alcuni tra gli oggetti più belli che si conoscano. Il dente ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...