Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della Tarda Antichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] cui le sue creazioni significanti sono frequentemente derivate da antiche forme semplificate. Il nuovo Heilsbild di etàcarolingia, in cui le modalità della rappresentazione figurativa appaiono come una nuova scoperta, paradossalmente trae modelli e ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] a semi-anello, che a Ravenna è documentata in S. Apollinare in Classe e in S. Apollinare Nuovo in etàcarolingia, epoca in cui si registrano in minore misura restauri e rifacimenti a varie chiese ravennati. Una facies intermedia è rappresentata ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] nel mondo protobizantino, per altro verso è superata per una concretezza. Per un fermento che dà frutti pieni in etàcarolingia, il rapporto tra parti dell'edificio diventa scontro e dialettica di uguali (il Westwerk), lo stesso confine murario si ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] et littéraire du Moyen Age 54, 1987, pp. 7-58; R. Silva, L'imitazione di Roma e l'attività artistica a Lucca in etàcarolingia: il significato di una scelta, AM, s. II, 3, 1989, 1, pp. 1-6; R. Halleux, Pigments et colorants dans la "Mappae clavicula ...
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ROMA - Arti suntuarie
F. Pomarici
R. dovette di certo essere uno dei grandi centri di produzione e di commercio di oggetti preziosi dell'età tardoantica. Tra i cospicui donativi fatti da Costantino [...] del Lazio dal Medioevo all'Ottocento, cat., Roma 1975; V.H. Elbern, Rom und die karolingische Goldschmiedekunst, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 345-356; E. Kitzinger, Byzantine Art in the Making ...
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L'archeologia medievale
Alessandra Melucco Vaccaro
La disciplina oggi si definisce, rispetto alle altre archeologie, in relazione ad un dato di area culturale e ad uno cronologico: essa applica infatti [...] portato alla luce anche alcuni centri del commercio internazionale tra Europa settentrionale e meridionale in etàcarolingia, anglosassone e vichinga, quali Hedeby (Germania), Anversa (Belgio), Ipswich (Gran Bretagna), integrando il quadro degli ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] fra le pratiche di uso-lettura da una parte e il formato dall'altra. In alcuni periodi (secc. 6°-7° ed etàcarolingia, secc. 9°-10°) in Occidente si fece frequentemente ricorso al formato quasi quadrato, che era proprio del c. tardoantico, dapprima ...
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TEODOLINDA
S. Lusuardi Siena
Principessa bavara figlia del duca Garibaldo e nipote del re longobardo Wacone per parte di madre (Walderata), discendente dalla stirpe regia dei Letingi, vissuta tra il [...] , l'iscrizione è avvicinata a originali del sec. 5°; per la realizzazione della custodia è stata anche supposta l'etàcarolingia (Caramel, 1976).Le numerose e radicate tradizioni lombarde che, in città come in ambito rurale, legano chiese, strade e ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] che non contribuiscono a fare i troni sui quali siedono. Lo stesso accade nelle scene di presentazione contenute nei codici di etàcarolingia e ottoniana, in cui gli imperatori in t. sono accolti al di sotto di baldacchini o all'interno di recinti ...
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ROMA - Miniatura
A. Tomei
Tra i secc. 5° e 6° R. rappresenta un fondamentale centro di produzione e concentrazione libraria, sia per gli ateliers in essa ancora attivi sia per il ricco patrimonio di [...] , I pittori alla corte angioina di Napoli, 1266-1414, Roma, 1969; F. Mütherich, Manoscritti romani e miniatura carolingia, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 79-86: K. Weitzmann, Late Antique and ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...