Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] trovava al limite della navata, sotto l'arco trionfale o nello spazio antistante (transetto, campata del coro). Solo in etàcarolingia l'altare venne situato nell'a., come testimonia la pianta dell'abbazia di San Gallo.
L'a., generalmente orientata ...
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BOLZANO
S. Spada Pintarelli
(lat. Pons Drusi; ted. Bozen; Bauzanum nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige, capoluogo di prov., alla confluenza del Talvera con l'Isarco. Punto di collegamento tra [...] , Storie di Garello).Nel Mus. Civ., oltre all'importante complesso dei frammenti di stucchi, affreschi e plutei di etàcarolingia, provenienti da S. Benedetto a Malles, si conservano un gruppo di sculture lignee romaniche, Madonne con il Bambino ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Diacono (m. nel 799 ca.) al columellum tugurii della cattedrale ariana di S. Giovanni Battista (Hist. Lang. IV, 51).
Nella piena etàcarolingia a T. si insedia il vescovo Claudio, di origine iberica, documentato dall'818 all'827, uno dei più convinti ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] . der Grosse, in LCI, VI, 1974, coll. 432-441; C. Leonardi, La 'Vita Gregorii' di Giovanni Diacono, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 381-393; P. Amargier, La querelle des images à Marseille en 600 ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] caso di quelli della cancelleria palatina), tale funzione perse progressivamente di importanza a partire dalla fine dell'etàcarolingia. Contemporaneamente, per contro, si elaborarono nuove tipologie nel campo dell'a. ornamentale e soprattutto ci si ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] abbandonato nell'abbazia di Saint-Denis e di averlo fatto restaurare; a questa tesi si contrappone quella che lo vuole di etàcarolingia. Al di là di questi motivi di incertezza, resta il fatto che, nel suo nucleo più antico, costituito dalla zona ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo che salva le anime dagli inferi.A partire dall'etàcarolingia immagini di D. compaiono, oltre che nella miniatura, in opere di carattere monumentale (pitture della parete nord della chiesa del ...
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TERENZIO AFRO, Publio
F. Cecchini
Poeta comico romano (195/190-159 a.C.), T. fu uno degli autori classici più apprezzati nel Medio Evo, modello per eccellenza della poesia comica, opposto e complementare [...] Vat. lat. 3226), avvenne nell'ambito dell'imponente fenomeno di recupero e trasmissione di testi classici che caratterizzò la prima etàcarolingia: un codice di T., forse illustrato (Villa, 1984, p. 2), figurava già alla fine del sec. 8° nel catalogo ...
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COSTANZA, Lago di
A. Knoepfli
COSTANZA, Lago di (ted. Bodensee; Bodamen nei docc. medievali)
L'ampia regione posta intorno al lago di C., che comprende zone attualmente situate in Germania (Baden-Württemberg [...] pali (per es. gli ambienti annessi al castello di Frauenfeld in Turgovia, del 1400-1430), e il Fachwerk.In etàcarolingia alle chiese ad aula si sostituirono generalmente chiese con impianto basilicale. Nel primo terzo del sec. 9° si trovano edifici ...
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BARDOLINO
F. Zuliani
Centro sulla riva orientale del lago di Garda, in prov. di Verona, che conserva importanti testimonianze di età altomedievale e romanica. La felice situazione fisica e climatica [...] possessi del monastero di San Zeno di Verona a Bardolino, SM, s. III, 13, 1972, pp. 95-159; G. Lorenzoni, Monumenti di etàcarolingia. Aquileia, Cividale, Malles, Münster, Padova 1974, p. 72; Y. Christe, Le cycle inédit de l'Invention de la Croix à S ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...