ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] the Representational Arts of Palestine, DOP 28, 1974, pp. 31-55; H. Geertmann, More veterum, Groningen 1975; Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976; P. Verzone, La distruzione dei palazzi imperiali di Roma e di ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ; H. Belting, I mosaici dell’aula leonina come testimonianza della prima ‘renovatio’ nell’arte medievale di Roma, in Roma e l’etàcarolingia, Atti delle Giornate di studio (Roma 3-8 maggio 1976), Roma 1976, pp. 167-182; Id., Die beide Papstaulen, cit ...
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BATTISTERO
A. Peroni
Il termine, già in uso nell'Antichità classica per definire la vasca del frigidarium negli edifici termali (Plinio il Giovane, Ep., II, 17, 11; V, 6, 25), con l'affermarsi del cristianesimo [...] caso, tra i secc. 6° e 7°, un ambone fu aggiunto alla vasca del b. paleocristiano, mentre più tardi, in etàcarolingia, un altro ambone fu sistemato sulla vasca stessa, obliterandola (Bonnet, 1989, p. 1413). Talvolta nel b. è anche attestata la ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] ricerche personali sullo stile, che diviene meno stereotipo. I modelli antichi li aiutano a rinnovare la loro maniera.
B) Etàcarolingia. - In Occidente, dopo il III e il IV sec., le tradizioni barbariche avevano avuto ragione della cultura antica ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] nuova abside decorata a mosaico e del transetto e il cardinale l'aveva finanziata (Karpp, 1966; Gardner, 1973).Dall'etàcarolingia in poi sono frequenti nei manoscritti miniati le c.d. immagini dedicatorie (Bloch, 1962), in cui spesso gli autori ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] si ispiravano direttamente alla tradizione antica, come per es. le botteghe di lavorazione dell'avorio dell'inizio dell'etàcarolingia (Oxford, Bodl. Lib., Douce 176, piatto di legatura) e, in periodo romanico, presso gli scultori del Midi francese ...
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TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] il fatto che, nella forte reviviscenza romanica di quel tema di architettura devozionale caro al Medioevo almeno fin dall'etàcarolingia, i T. siano stati affiancati non solo dal clero regolare e secolare, da nobili crociati e confraternite di reduci ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] risultano comunque meno numerosi di quelli in stucco.Per l'area svizzera, si possono citare soltanto ritrovamenti, forse di etàcarolingia, a San Gallo, a Mistail, nella cattedrale di Losanna e di Coira, a Zillis, mentre consistente risulta l'insieme ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] Stanza dell’Incendio del proprio appartamento pontificio, degli eventi di cui furono protagonisti i suoi omonimi predecessori d’etàcarolingia (Leone III e Leone IV) quali esempi rilevanti anche per il presente. In quel contesto viene rappresentata ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] direttamente o attraverso bracci portalampade, sospeso a un fusto più o meno sviluppato o mediante catene ramificate. Diffusosi in etàcarolingia, l'uso della corona di luci ebbe ampio sviluppo sino al sec. 14° in tutta l'Europa settentrionale, ove ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...