MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] venne rivalorizzato dai chierici che, amplificando in epoca carolingia e poi nel momento della riforma gregoriana alcuni temi Maria, non potendo rimanere nel Tempio una volta raggiunta l'età di quattordici anni e benché avesse fatto voto di castità, ...
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NORTHUMBRIA
C.A. Farr
(North hymbre, Northenhymbre nei docc. medievali)
Regno appartenuto all'antica eptarchia anglosassone, corrispondente all'incirca all'od. contea di Northumberland, nell'Inghilterra [...] possono raggiungere un'altezza di ca. m 4,40. In età vichinga, quando in rapporto a un incremento del numero dei tra serpente e leone. Viceversa, l'arte, di derivazione carolingia, del periodo della Riforma monastica dell'Inghilterra meridionale non ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] longobardo, N. ne seguì le sorti durante l'affermazione carolingia, anche se è documentata quale comitatus solo alla fine del Cluny; Bianchi, 1990, p. 69).Dopo la splendida età del vescovo Litifredo - cui forse sono state attribuite committenze ...
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COIRA
B. Brenk
C. Jäggi
(lat. Curia; Cura nei docc. medievali; ted. Chur)
Città della Svizzera sudorientale, dal 1803 capoluogo del cantone dei Grigioni e sede di vescovado, situata a m. 585 sul livello [...] verso O e N, dove nel sec. 9° venne eretta sul sito di un cimitero di età tardoantica la chiesa di St. Regula. All'epoca carolingia risalgono anche la ricostruzione della cattedrale, la sopraelevazione della cella memoriae di Andrea, legata all ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] , Parigi, BN, lat. 8850, cc. 6v-7r).Nell'età degli Ottoni fu caratteristica la particolare predilezione per l'impiego delle stato' dell'imperatore Augusto e un cristallo di rocca carolingio intagliato al posto dell'immagine del donatore. Sulla croce ...
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WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] cattolica), ricostruito nel corso del sec. 12° su fondazioni della prima età romanica, è la più piccola e la più tarda tra le cattedrali a E inoltre è stato individuato un ampliamento di epoca carolingia, databile tra l'852 e l'872.La ricostruzione ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate di Montecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] e della scultura preromanica, in I problemi comuni dell'Europa post-carolingia, "II Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1954", Spoleto de l'Ancien Testament à Sant'Angelo in Formis, in L'età dell'abate Desiderio, III, Storia e cultura, "Atti del ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] rafforzano a loro volta l'inquadramento in un'area culturale carolingia sovraregionale estesa a tutta la zona alpina.Il sec. l'Italia, ma si siano fatti strada in età protoromanica attraverso la miniatura tedesco-meridionale (Frisinga per quanto ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] -le-Grand furono totalmente distrutte; la cripta, forse carolingia, di Saint-Andoche, una piccola parte della navata città francesi ad aver conservato qualche vestigia delle basiliche edificate in età merovingia (per es. Saint-Racho, con le colonne e ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] metà del 4° secolo. Il numero dei documenti relativi alla città in età merovingia è scarsissimo; B. è invece documentata quale importante centro religioso già in epoca carolingia, come testimonia il concilio che vi si svolse nell'845 alla presenza ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...