CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] donazioni agli edifici di culto, come risulta, per es., sia nel Lib. Pont. sia nelle fonti documentarie di etàcarolingia (Schlosser, 18962), ma è noto che, per destinazioni meno importanti, venivano impiegati anche materiali meno nobili, come il ...
Leggi Tutto
CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] le concordanze icnografiche tra l'impianto di Aquisgrana (ottagono con ambulacro e galleria) e le altre c. palatine, d'etàcarolingia e successive, spesso non vanno oltre la semplice adozione di uno schema centrale: la piccola chiesa di Germigny-des ...
Leggi Tutto
FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] di Farfa, RINASA, 21-22, 1974-1975, pp. 5-77; A. Prandi, Osservazioni sull'abbazia di Farfa, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. 357-368; B. M. Apollonj Ghetti, Le cripte semianulari di Vescovio ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] (875-877) a Giovanni Scoto Eriugena, fu all'origine del platonismo di quest'ultimo e della conseguente rinascita platonica dell'etàcarolingia (Bréhier, 1937, trad. it. p. 60ss.; Klibansky, 1939, p. 25); di qui, questa corrente riaffiorò in seguito ...
Leggi Tutto
TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] (Bischoff, 1965a; 1965b).Importato quasi certamente in epoca molto antica risulta un altro importante manoscritto di etàcarolingia: il più antico e autorevole esemplare illustrato dell'Apocalisse (Treviri, Stadbibl., 31), compilato a Tours intorno ...
Leggi Tutto
BABELE
S. Maddalo
Città nella quale, secondo il racconto delle Sacre Scritture (Gn. 11, 1-9) i discendenti di Noè vollero costruire un edificio, la c.d. torre, alto fino a raggiungere il cielo; ma Dio [...] iconografica soprattutto in relazione alla ricca tradizione manoscritta dei commenti al testo giovanneo. Risalgono all'etàcarolingia i primi cicli illustrati dell'Apocalisse, ma dovevano esistere testimonianze figurative precedenti (Neuss, 1931, p ...
Leggi Tutto
APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] Belting, I mosaici dell'aula leonina come testimonianza della prima ''renovatio'' nell'arte medievale di Roma, in Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle giornate di studio dell'Istituto di Storia dell'Arte dell'Università di Roma, Roma 1976", Roma 1976 ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] der Grosse in Selbstzeugnissen und Bilddokumenten, Reinbeck b. Hamburg 1972; W. Messerer, Karolingische Kunst, Köln 1973; Roma e l'etàcarolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976; C. Rauch, H.J. Jacobi, Die Ausgrabungen in der ...
Leggi Tutto
LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] da problematici resti: un'abside all'isola del Tino, gli intonaci e i perduti stucchi dipinti di etàcarolingia dell'oratorio dell'isola del Tinetto, la fase altomedievale dell'insediamento bobbiense di Brugnato e gli ambienti - soprattutto ...
Leggi Tutto
PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] studiare diversamente, nei primi secoli dell'era cristiana, in quelli del dominio islamico dei mari dal sec. 8° in poi, in etàcarolingia, nei secc. 11° e 12°, o nel 13°, dunque al tempo delle crociate, e infine ancora dopo. Si dovrebbe anche aprire ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...