Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] scopo di cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del papato, e con esso della società romana, nella tarda etàcarolingia. In un racconto che mirava - nei simboli e nelle formule cui ricorreva - a sottolineare la cornice antichizzante in ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] Bognetti, Milano longobarda, ibid., pp. 70, 117, 179, 181, 206, 209-219, 272; Id., Pensiero e vita a Milano durante l'etàcarolingia, ibid., p. 730; P. Bertolini, Arechi I, in Diz. biogr. degli Italiani, IV, Roma 1962, p. 70; A. Petrucci, Aspetti del ...
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LOVATI, Lovato (Lupatus de Lupatis)
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova, nel 1240 o poco prima, da Rolando di Giovanni detto Lovato, che morì prima del 1281; non si conosce il nome della madre.
La famiglia, [...] ipotizzato che da giovane il L. avesse tratto una copia delle nove tragedie di Seneca da un manoscritto di etàcarolingia registrato nel catalogo del monastero di Pomposa redatto nel 1093, forse da identificare con il manoscritto conservato presso la ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 1760 ne trasse la duplice dimostrazione della giurisdizione spirituale e temporale del vescovado di Arezzo su Cortona dall'etàcarolingia al 1325 e della lunga decadenza della città dopo gli splendori dell'Etruria preromana: con ribadita, sostanziale ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] L. proveniva da un famiglia che ricerche ottocentesche e recenti fanno derivare da un Petrone, duca e marchese d'etàcarolingia. Grazie agli studi di Milani è noto che i Lambertazzi fecero parte dell'aristocrazia consolare nel secolo XII; vantavano ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'etàcarolingia, avevano tratto il nome, dal [...] il titolo nobiliare. Non aveva però ancora compiuto l'anno d'età quando fu condotto a Mantova, dove i conti d'Arco possedevano alta direzione del Kaunitz - si era venuto formando. L'età delle riforme è ormai ben chiusa e un effettivo rinnovamento ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] a S. Vincenzo nel XII secolo, di recupero della fase più gloriosa della vita della comunità monastica, e cioè quella di etàcarolingia, "nel momento in cui essa si organizzava per una nuova vita [e il futuro] dipendeva in gran parte da quello che ...
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GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] 'Historia ecclesiastica che è stata considerata una risposta di parte papale al progetto di unificazione europea di etàcarolingia. Conosciamo questo proposito dalle dichiarazioni di Anastasio Bibliotecario, che provvide a fornire a G. la traduzione ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] , dall'era cristiana all'inizio dell'etàcarolingia. Il L. coraggiosamente procedette a una cronistoria faentina, dapprima apparsi nel Piccolo, pubblicati sotto il titolo L'età napoleonica a Faenza. Il periodo rivoluzionario (1796-1800), a cura ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] parte della produzione teologica costituisce una rielaborazione e una semplificazione delle ben più ricche e originali elaborazioni di etàcarolingia. Dopo l'ampio prologo a sfondo autobiografico e il sommario, l'opera si apre con una doppia serie ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...