Vercelli Comune del Piemonte (79,7 km2 con 46.362 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, situata a 130 m s.l.m., sulla destra del fiume Sesia, è il principale centro urbano della bassa Pianura [...] parte del Regno longobardo, quindi divenne capoluogo di una contea carolingia. Nel governo della diocesi si distinsero i vescovi Lutvardo, , S. Paolo, S. Marco (sconsacrata). Sempre a età medievale risalgono il portico dell’ospedale e alcune torri. Il ...
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Isola del Lago di Costanza (4,4 km2), in Germania, nel Baden-Württemberg, unita alla terraferma da una diga lunga circa 1 km. Il centro di R. ha una popolazione di 5135 ab. (2005); nell’isola, viticoltura. [...] Gallo, fu tra i centri principali della cultura dell’epoca carolingia, anche in virtù di donazioni e privilegi concessi da Carlomagno tra 10° e 11° sec. i codici più lussuosi dell’età ottoniana, destinati a vescovi, come Gerone di Colonia ed Egberto ...
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(o Kierzy o Kiersy; anche Q.-sur-Oise) Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento dell’Aisne, 10 km a E di Noyon, presso la riva sinistra dell’Oise.
I sovrani dell’età merovingia e carolingia [...] vi avevano una loro residenza (Carisiacum palatium).
Capitolare di Q. Promulgato nel giugno 877 da Carlo II il Calvo, fu a lungo ritenuto la carta costitutiva del feudalesimo medievale: molto più modestamente, ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] architrave della nuova fabbrica datata all'anno 1100; la 'carolingia' S. Clemente a Casauria voluta da Ludovico II nell' del XII secolo in Abruzzo e l'orizzonte cassinese, in L'età dell'abate Desiderio, "Convegno di Studi sul Medioevo Meridionale, ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] che ancora oggi non è del tutto esaurita. L’operato carolingio corroborò d’altro canto il potere papale e le istituzioni a all’ascesa delle compagnie olandesi, francesi e inglesi, in un’età ormai coloniale e di crisi del Mediterraneo (17° sec.). Il ...
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Imola
Città in prov. di Bologna. La zona di I. fu abitata dal Paleolitico superiore sino all’età della conquista romana. La romana Forum Cornelii, fondata forse da Silla, divenne municipio intorno alla [...] del sec. 8°, con Liutprando, era fortezza di confine del regno longobardo in Romagna. Passata alla Chiesa con la donazione carolingia, fu sottoposta all’autorità vescovile, cui si sottrasse nel 1084 erigendosi in Comune. Dalla fine del sec. 13° ebbe ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C. Frugoni et al., s.v. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] di cerchio di luci si diffuse a partire dall'epoca carolingia nell'Europa continentale e che appare ben attestato ancora e la patena. Dal punto di vista formale, sin dall'età paleocristiana si diffusero altari di varie fogge, non dissimili dalle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] è della stessa squisita qualità della filigrana carolingia e mostra numerosi elementi di novità che successivamente , kunst og samfund i vikingetid [Mammen. Tomba, arte e comunità nell’età dei Vichinghi], Viborg 1991.
M.K. Lawson, Cnut. The Danes in ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] anche dai discendenti della popolazione della marca di confine carolingia. Gli Ungari occuparono innanzitutto le pianure e i la chiesa premostratense di Jánoshida, con i portali della prima età gotica e frammenti di un retablo di pietra, e l’ ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...