BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] è il restauro attuato in occasione della traslazione delle reliquie dei santi titolari e della martire Domitilla nella chiesa carolingia dei Ss. Nereo e Achilleo ("È fama che il card. Baronio restorasse questa chiesa non tanto per la devotione ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] XVI secolo.
Il C., come valdese, cercò fra le due età un congiungimento quasi sotterraneo che egli scorgeva in una vena protestante valdesi all'epoca apostolica o all'epoca costantiniana o carolingia con Claudio di Torino. Sulla Riforma in Italia ...
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CALENDARIO
M. Mihályi
Sistema convenzionale di misura del tempo, con un intervallo base che è l'anno. Il termine deriva dal lat. calendarium 'registro di conti', in rapporto al pagamento degli interessi [...] partire dal sec. 4° sulla base di quello elaborato ancora in età romana e noto come c. giuliano, in quanto riformato da Giulio personificazioni di questi e dei mesi. All'epoca carolingia risalgono i primi manoscritti che testimoniano le profonde ...
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ARIBERTO da Intimiano
B. Brenk
Nato all'incirca tra il 980 e il 985, A. discendeva da un'antica famiglia longobarda di proprietari terrieri di Antimiano (od. Intimiano di Brianza). La sua formazione [...] Erzbischof von Mailand, Halle 1914; G. de Francovich, Arte carolingia ed ottoniana in Lombardia, RömJKg 6, 1942-1944, pp. pp. 239-246; C. Violante, La società milanese nell'età precomunale, Bari 1981; B. Brenk, Ariberts mailändische Kunstpolitik, ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] potevano essere frenati solo con la forza dei Franchi.
Caduta la dinastia carolingia, prevalse l’aristocrazia romana, che annullò pressoché il potere del pontefice (età ferrea del papato). Le famiglie dei Teofilatto, dei Crescenzi, dei Tusculani si ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] è stato formato.
Nel mondo latino, chi segna in età patristica il punto di partenza di una elaborazione ‘teologica’ delle sec., sotto l’impulso di Alcuino, nelle scuole della rinascita carolingia. Tali scuole non sono soltanto scuole di t., ma in ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] furono portati a Roma da due alti esponenti del clero carolingio. Nel gennaio 810, L. III li esaminò con una fine del secolo X, in Storia di Ravenna, II, 2, Dall'età bizantina all'età ottoniana. Ecclesiologia, cultura e arte, a cura di A. Carile, ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] i fusi nella mano sinistra (per es. in un avorio carolingio, databile 795-805, eseguito in una bottega di Aquisgrana; chiesa della Dormizione a Nicea (1065-1067), in alcune monete dell'età di Costantino IX Monomaco (1042-1054), come per es. un ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] verosimilmente nel contesto dell’ascesa dell’Europa carolingia a cui il papato aveva concorso con da Graziano a Lorenzo Valla, Parma 2004; Costantino il Grande tra medioevo ed età moderna, a cura di G. Bonamente, G. Cracco, K. Rosen, Bologna ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] compiuto dallo stesso cronista, il quale può aver equivocato con l'età di C. in religione, o se non dipenda, infine, di origine irlandese vissuto nella Francia settentrionale in epoca carolingia. Se si accetta questa teoria, cade l'intera questione ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...