Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] n. 48, 230, 242, 315-16.
G. Tabacco, Il volto ecclesiastico del potere nell'etàcarolingia, in Storia d'Italia, Annali, 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli, Torino 1986, p. 37.
P ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] sviluppo dei commerci, la regolamentazione delle disposizioni ereditarie e degli stessi rapporti di lavoro. Dall’etàcarolingia alla rinascita tardomedievale, la civiltà europea fu contrassegnata da una lenta ma incessante ripresa economica, sociale ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] , Paris 1949², pp. 474, 477-78; F. Dvornik, Le schisme de Photius.Histoire et légende, ivi 1950; F. Cognasso, I papi nell'etàcarolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 331-33; L. Duchesne, I primi tempi ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] a far parte del clero romano. Già chierico all'età di dodici anni fu nominato suddiacono da Leone IV. l'Impero medioevale, Bologna 1947, pp. 83-7.
F. Cognasso, I papi nell'etàcarolingia (795-888), in P. Paschini-V. Monachino, I papi nella storia, I, ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Primo duca longobardo del Friuli, G. faceva parte certamente della Sippe regia, ma nulla conosciamo riguardo alla sua nascita e ai primi anni della sua vita. La prima immagine [...] longobardo, Andrea da Bergamo, che scrisse la sua Historia sul finire del secolo IX, quasi al termine dell'etàcarolingia in Italia e quindi ancora più lontano, cronologicamente, dagli episodi della prima organizzazione ducale friulana della quale G ...
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Orleans
Orléans
Città della Francia, un tempo capitale dell’Orleanese, ora capoluogo della regione del Centro e del dipartimento del Loiret. Cenabum era centro fortificato e il più importante mercato [...] case e delle mura preromane), fu riedificata soprattutto in età flavia e poi ancora dall’imperatore Aureliano; le fu imposto delle più importanti in Europa fino al sec. 14°). In etàcarolingia O. divenne sede di ducato, vi fu consacrato re Carlo ...
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castello e incastellamento
Si chiamava castellum, presso i romani, un’opera di fortificazione come il castrum (nome del quale castellum è il diminutivo) posta lungo i confini dell’impero, disposta a [...] della civitas, cinto da una fortificazione permanente. La possibilità di realizzare tali insediamenti era privilegio regio in etàcarolingia, ma cominciò a diffondersi con la dissoluzione dell’impero, stimolata anche dalle nuove invasioni del sec. 10 ...
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feudo
Istituto del mondo medievale, che consiste in un beneficio (perlopiù un territorio, ma anche una carica o altro) concesso in godimento da un signore a un suo subalterno contro determinate prestazioni [...] legame tra vincolo di fedeltà e concessione beneficiaria che era destinato a diventare pressoché inscindibile tra etàcarolingia e postcarolingia. L’equivalente latino di f. è beneficium, termine che originariamente esprimeva la concessione di ...
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alamanni (o alemanni)
alamanni
(o alemanni) Popolazione costituita da un’alleanza di diverse tribù germaniche. Dal 230 ca., e per tutto il secolo successivo, gli a. costituirono una costante minaccia [...] per l’impero nell’area dell’alto Reno e dell’alto Danubio. Oltrepassarono il Reno nel 450. Furono sconfitti (496 o 497) da Clodoveo, re dei franchi; di questi gli a. finirono per diventare vassalli, e lo rimasero fino alla fine dell’etàcarolingia. ...
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arimanni
Nella società longobarda erano i liberi maschi adulti che prendevano parte all’esercito regio. Durante l’etàcarolingia cessarono di esistere come gruppo sociale confluendo in parte nella cavalleria [...] e in parte tra i contadini dipendenti. Il termine venne così a indicare comunità rurali o cittadine a cui il potere pubblico aveva concesso beni e diritti collettivi ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...