Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] Medio Evo e Archivio Muratoriano", 68, 1956, pp. 33-89.
C. Leonardi, La "Vita Gregorii" di Giovanni Diacono, in Roma e l'etàcarolingia, Roma 1976, pp. 381-93.
G. Arnaldi, Il papato e l'ideologia del potere imperiale, in Nascita dell'Europa ed Europa ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] sono strettamente personali" (Recchia, La memoria di Agostino). Il successo dell'opera (Dekkers), che crebbe particolarmente in etàcarolingia sia presso il clero, sia presso i monaci si spiega proprio in virtù della sua stessa identità espositiva ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] cura di E. Dassmann-J. Engemann, Münster-Città del Vaticano 1995, pp. 774-75; L. Spera, Cantieri edilizi a Roma in etàcarolingia: gli interventi di papa Adriano I (772-795) nei santuari delle catacombe. Strategie e modalità d'intervento, "Rivista di ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] de Science religieuse, 22 (1966), pp. 205-219; C. Leonardi, La ‘Vita Gregorii’ dì Giovanni Immonide, in Roma e l’etàcarolingia, Roma 1976, pp. 381-393; Id., Pienezza ecclesiale e santità nello ‘Vita Gregorii’ di Giovanni Diacono, in Renovatio, 12 ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] sapiente nel campo amministrativo e nello stesso campo edilizio. La famosa pianta dell'abbazia di San Gallo, d'etàcarolingia, forse mai realizzata in pieno, ci fa conoscere le intenzioni di un grande progetto organizzativo, l'edificazione di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] atteggiamenti, e che sul letto di morte, nel suo Testamento ai cardinali, tracciava una breve storia del papato dall'etàcarolingia fino ai suoi giorni, individuando sempre e solo in essi i protagonisti delle più gravi disavventure dei pontefici. Più ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] la sapienza. La scelta terminologica si rivelerà vincente, e porterà più tardi (a quanto sembra, soltanto in etàcarolingia) alla creazione del corrispondente antonimo trivium per designare le discipline letterarie. D'altra parte, all'interno dello ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] espone la propria dottrina.
L'opera di Marziano Capella ebbe un'enorme fortuna; assunta come libro di testo in etàcarolingia, divenne oggetto di commento anche da parte di personaggi illustri, come Giovanni Scoto Eriugena (v. oltre). In realtà, non ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] scopo di cogliere le strategie di rappresentazione ideologica del papato, e con esso della società romana, nella tarda etàcarolingia. In un racconto che mirava - nei simboli e nelle formule cui ricorreva - a sottolineare la cornice antichizzante in ...
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SERGIO II
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma nel 785 o nel 795, apparteneva a una nobile famiglia romana, la stessa dei pontefici Stefano IV e Adriano II. Rimasto orfano all'età di dodici anni fu accolto [...] 1984, pp. 228-29, 315; G. Tabacco, Il volto ecclesiastico del potere nell'etàcarolingia, in Storia d'Italia, Annali, 9, La chiesa e il potere politico dal Medioevo all'età contemporanea, a cura di G. Chittolini-G. Miccoli, Torino 1986, pp. 28-9 ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...