FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] , le reliquie e i tesori, per es. in epoca carolingia per le nomine ufficiali oppure per ordine del re o del , 1971, pp. 59-61, 143-157); i trattati di architettura di età tardogotica sono stati analizzati da Frankl (1960, pp. 144-156).Gli scultori ...
Leggi Tutto
Vedi ETRUSCA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
ETRUSCA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Nelle singole voci topografiche relative a località poste entro i limiti geografici dell'Etruria vera e propria, o a località [...] alcuna nelle varie rinascite dello antico, da quella carolingia a quella toscana.
6. Uno specchietto cronologico -casa ha portato anche, talora, come già nelle urne a capanna dell'età "villanoviana", a dare forma di casa a urne cinerarie (v. anche ...
Leggi Tutto
ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] S. Pietro in Vaticano. Si tratta di due colonnine di età romana, in marmo bianco decorate a rilievo con tralcio vitineo parte degli edifici del resto dell'Italia e dell'Europa carolingia, non come diffusione di soli repertori, ma anche come ...
Leggi Tutto
ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] ° e all'inizio del 9°, quando la rinascenza carolingia, con il suo patrimonio ornamentale totalmente differente, portò , ma più definite di quanto avvenga per l'ornamentazione di età previchinga: esso è normalmente riferito ai primi tre quarti del ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] della p. del c.d. tempio di Romolo, un pezzo di età severiana montato alla soglia della rotonda che divenne l'atrio dei Ss. l'iconografia adottata rivela la conoscenza diretta degli avori carolingi, mentre per le cinque scene del ciclo di Erode ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] e che ricompare nell'architettura occidentale in epoca carolingia e ottoniana); infine il frequente orientamento dell del cimitero di En Ngila, RivAC 53, 1977, pp. 157-198.
ETÀ ISLAMICA
di V. Strika
L'Islam è penetrato in A. attraverso due vie ...
Leggi Tutto
PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] all'interno del programma decorativo.Per l'Alto Medioevo, come per l'età classica, la quantità di p. su tavola sopravvissuta è minima e , pp. 25-40; C. Davis-Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, ivi, pp. 203-237; J.G. Deckers, H.R. Seeliger, ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] - Köln 1954; I problemi comuni dell'Europa post-carolingia. Atti della II Settimana CISAM, Spoleto 1955; G massimo oggetto desueto, secondo un archeologo, in Storia di Roma, III, 2. L'età tardoantica, Torino 1993, pp. 11-38; C. Frugoni et al., s.v. ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] Pont., II, 1892, pp. 8, 77).Passato quindi in Francia in epoca carolingia, l'impiego di tale u. risulta essersi consolidato, con la sola eccezione (Bari, S. Nicola).
Frequenti soprattutto in età gotica furono inoltre gli ostensori 'a guglia' ...
Leggi Tutto
ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] Rome, 2 voll., Paris 1878-1882; P. Adinolfi, Roma nell'età di mezzo, Roma 1881; R. Lanciani, Storia degli scavi di Roma . Quattro Coronati a Roma: nuove acquisizioni sugli edifici annessi alla basilica carolingia, Palladio, n.s., 16, 1995, pp. 5-14; J ...
Leggi Tutto
umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...