L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] vero e proprio.
Questa fase sopravvive più o meno invariata fino ai secoli centrali dell’Alto Medioevo: in etàcarolingia si assiste infatti a un rinnovamento che prevede una più organica disposizione degli edifici organizzati intorno alla chiesa ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] in origine decorava il duomo - profondamente alterato nella cromia in età barocca e ricomposto nei secc. 19° e 20° con medievali, fra le quali si possono citare: per l'etàcarolingia il cristallo di rocca intagliato (metà sec. 9°), reimpiegato ...
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QUEDLINBURG
J. Terhalle
(Quidiligonburch, Quintilingaburg nei docc. medievali)
Città della Germania, nel Land di Sassonia-Anhalt, situata all'estremità settentrionale collinosa dello Harz (v.), sulla [...] Enrico III. Di grande importanza è, inoltre, il tesoro della fondazione (Domschatz der St. Servatius-Stiftskirche), con opere d'etàcarolingia e ottoniana. Dal tardo sec. 12° esso fu conservato in un apposito ambiente in muratura nel braccio nord del ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] in the Reign of Charles the Bald, 840-877, in Giovanni Scoto nel suo tempo. L'organizzazione del sapere in etàcarolingia, "Atti del XXIV Convegno storico internazionale, Todi 1987", Spoleto 1989, pp. 201-235; R. Dodwell, The Pictorial Art of the ...
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NOVALESA, Abbazia di
C. Segre Montel
Abbazia benedettina del Piemonte (prov. Torino), dedicata ai ss. Pietro e Andrea, situata in val Cenischia ai piedi del colle Moncenisio, presso il centro abitato [...] ; 1988a; 1988b; Di Macco, 1979; 1990; Guerrini, 1993).L'abbazia ebbe il suo periodo di massimo splendore in etàcarolingia, ma di questo momento sopravvivono soltanto le strutture architettoniche delle cappelle di S. Maria Maddalena e di S. Michele ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] , cistercense e premostratense.Nonostante la presenza di simili strutture all'interno di recinti abbaziali sia attestata già in etàcarolingia dal piano di San Gallo, dell'830 ca. (San Gallo, Stiftsbibl., 1092; Horn, Born, 1979), la più antica ...
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CHÂTILLON-SUR-SEINE
E. Vergnolle
Cittadina della Borgogna (dip. Côte-d'Or), C. era costituita nel Medioevo da due agglomerati, Chaumont e Bourg, che vennero riuniti nel sec. 16° all'interno di un'unica [...] all'anno Mille e pervenuti pressoché intatti nella struttura originaria. Numerosi sono i documenti relativi alla storia dell'edificio in etàcarolingia - epoca in cui vi furono traslate le reliquie di s. Verolo - e al periodo in cui il vescovo di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] regioni; le numerose varianti derivate dalla basilica romana dell’età classica (fig. A); l’edificio a pianta della cripta, elemento che assume notevole importanza nella chiesa carolingia; altre caratteristiche di questa sono spesso il doppio coro ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] nel 1714, il L. fu annesso alla Francia durante l’età rivoluzionaria e napoleonica ed elevato a granducato dal congresso di Vienna a (7° sec.), il paese fu introdotto alla cultura carolingia, e vi partecipò attivamente soprattutto con la miniatura. ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] , Lawrence 1957, ecc., tratta, nel volume edito nel 1980, dell'età del Bronzo, esclusa nel 1962: v. Berve-Gruben 1962).
Se il dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio 1983) hanno ripreso ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...