CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] nel latino classico come aggettivo per indicare una distinzione di grandezza concreta, e passato in senso traslato in etàcarolingia per individuare una superiorità sociale (homines capitanei nel placito di Risano dell'804), si diffonde nel sec. XI ...
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LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e il suo territorio nell'Alto Medioevo, ibid., pp. 569 s.; R. Rinaldi, Sulle tracce di un fedele imperiale in etàcarolingia. Autramno, conte di Cittanova, ibid., p. 601; P. Bonacini, Conti, vescovi, abati. Potere civile e immunità ecclesiastiche nel ...
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FLAMBERTO
François Bougard
Mancano sue notizie prima dell'inizio del secolo X, quando risulta presente in qualità di sculdascio alla redazione del testamento del conte di Verona Anselmo (901-911). Nel [...] s.; A. Castagnetti, Minoranze etniche dominanti e rapporti vassallatico-beneficiari. Alamanni e Franchi a Verona e nel Veneto in etàcarolingia e postcurolingia, Verona 1990, ad Indicem; Id., Il Veneto nell'alto Medioevo, Verona 1990, pp. 76, 80, 104 ...
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CAMPULO
Walter Mohr
È menzionato come notaio pontificio in una lettera di papa Adriano I a Carlo Magno scritta nel 781, e, come tesoriere, nell'anno 801 dagli Annales regni Francorum. Èprobabilmente [...] von 799, in Archivum Latinitatis Medii Aevi, XXX (1960), pp. 39-47, 74-80, 86-98; F. Cognasso, I papi nell'etàcarolingia (795-888), in I papi nella storia, I, Roma 1961, pp. 257-262; W. Mohr, Die karolingische Reichsidee, in Aevum Christianum ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] vantava una mitica discendenza dalla nobiltà franca della prima etàcarolingia: il Tiraboschi la riconnetteva con l'omonima famiglia di San Gimignano. Presente a Modena da gran tempo - è già attestata nei Massa Populi -, nel sec. XV era proprietaria ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] l’elemento reale del feudo finì per diventare più importante del legame stesso, personale, di vassallaggio. Per tutta l’etàcarolingia e oltre, fino almeno al sec. 12°, il v. non fu così diffuso nell’aristocrazia europea occidentale come comunemente ...
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Legatus totius Italiae
PPaolo Cammarosano
La funzione di generale rappresentanza dell'autorità imperiale, già espressa in etàcarolingia dall'istituzione dei missi, ricevette un impulso nuovo e una [...] , di una dipendenza della titolarità da un rapporto di fidelitas che continuava a essere, come anticamente nell'impianto carolingio, il perno dell'alto funzionariato imperiale. Ciò è clamorosamente confermato dalla svolta del luglio 1239, quando l ...
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feudalesimo
Forma di aggregazione politica della aristocrazia affermatasi originariamente nella società franca nell’alto Medioevo. Il concetto di f., definitosi originariamente nell’ambito del diritto, [...] essere correttamente impiegato per definire un determinato periodo storico, come «etichetta» onnicomprensiva di una società (quella dell’etàcarolingia, o quella dei secoli centrali del Medioevo) e, magari, del suo modo di produzione (quello agrario ...
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BONANDO
Augusto Vasina
Secondo nella serie dei notai omonimi di Bologna (il primo figura attivo fin verso la fine del sec. XI), nacque presumibilmente in questa città nel tardo secolo XI.
I pochi dati [...] romano secondo la tradizione giustinianea sia nel riecheggiamento di moduli grafici originariamente classici, filtrati attraverso la mediazione dell'etàcarolingia.
L'ultima rogazione di B. risale al 4 ott. 1127 (Arch. di Stato di Bologna, Fondo S ...
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Costantino, donazione di
Documento diretto nel 313 da Costantino a papa Silvestro, in cui sono espressi l’ordine delle dignità ecclesiastiche e la definizione dei beni temporali della Chiesa di Roma. [...] preferenza sul periodo di Pipino e di Carlomagno e ricollegando la manipolazione del falso alla ricostituzione della dignità imperiale in Occidente: o come presupposto di questa, o come conseguenza della concezione imperialistica dell’etàcarolingia. ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...