È difficile ricondurre la lingua dei mezzi di comunicazione di massa (o mass media) a un unico tipo, nonostante alcuni fenomeni comuni. Prendendo in prestito l’abitudine dell’Accademia della Crusca di [...] catastrofismo, va rilevato «che i mezzi di comunicazione di massa offrono soprattutto dei modelli passivi di lingua», anche perché «il ; nessuno mi può giudicare; nientepopodimenoché; non ho l’età; o sole mio; paperino; parole parole parole; sanremo ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] esser considerati comuni a tutta la regione e prodotti indipendentemente dal grado di istruzione dei parlanti o miei figli si levano tre anni [= «hanno una differenza d’età di tre anni»]
Sono ampiamente usati anche alcuni termini regionali che ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] ’occasione, dei burattinai; e il teatro musicale del Maggio drammatico), le fiabe, le rime infantili, le preghiere, le formule magiche, insieme ai proverbi e agli indovinelli. Figure professionali ambulanti oppure gente comune di tutte le età si sono ...
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Gli atlanti linguistici, strumento fondamentale e tradizionale della ➔ geografia linguistica, sono costituiti da una serie ordinata di carte, che riportano i diversi modi in cui si dice una certa cosa [...] luogo, prevede l’inclusione nella rete dei punti dei grandi centri cittadini, esplorati con un selezionati sulla base di parametri sociolinguistici (età, livello di istruzione), e di di inchieste comprendente tutti i comuni della regione.
Il dominio ...
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Per lingua inventata si intende una lingua artificiale, provvista di proprie regole sintattiche (descritte o meno) e proprio lessico (inventariato o meno). Sono state inventate lingue artificiali per motivi [...] almeno tre diverse lingue della Comunità europea. Impiegato inizialmente nella comunitàdei traduttori del Consiglio europeo di molti parlanti, fra i sette e i dieci anni d’età, come linguaggio criptico individuale).
Lo stesso Dossena ha costruito e ...
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Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] in alcuni casi penetrata anche nella lingua parlata comune: si pensi all’etimologia di parole come l italiano. Se già in età medievale un gran numero di quale si raccolgono pensieri e opinioni dell’autore e dei visitatori del sito stesso», da (we)b « ...
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I grecismi sono parole, forme, costrutti di origine greca introdotti in italiano in epoche diverse (➔ prestiti). Un nutrito gruppo di voci greche si era già acclimatato nel latino d’età classica e postclassica, [...] qualche caso arrivando da qui nella lingua comune.
Come si può intuire, l’influsso néos helikíen «giovane l’età»), il linguaggio poetico neoclassico assegnare un morfema -a ‘ipergrecizzante’ sul modello dei maschili greci in -a (poeta, problema, ...
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Il francese è riconosciuto come lingua ufficiale, accanto all’italiano, nella regione amministrativa della Valle d’Aosta; come lingua di minoranza (➔ minoranze linguistiche), insieme con il provenzale [...] numero degli utenti reali della lingua, bensì al totale dei residenti nei 18 comuni che, in base alla legge 482/1999 e francese valdostano (che abbiamo detto essere appreso soltanto in età scolare) rispetto al francese di area valdese (che abbiamo ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] arruolato come volontario, ma fu respinto per l'età e la gracilità (come altri familiari, soffriva non imporsi: il libro meritò l'accessit al premio dei Lincei, per la filologia, vinto da P. Rajna diffusione di lingue comuni, sottolineando il carattere ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] in discussione, e con argomenti validi, molti dei luoghi comuni concernenti l'esotico oriente indiano.
L'orientamento un compendio di storia del Giappone, dalle origini all'età moderna, che volge particolare attenzione alle dottrine religiose di ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...