Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] peraltro sempre sorda nella pronuncia classica. Alcuni però dei più comuni nessi latini contenenti la sibilante hanno avuto in italiano d’Italia e in tutta la Romania occidentale tra la tarda età romana e il primo Medioevo l’s tra vocali nel corpo ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] della figura umana. L’età c. propose fondamentali canoni anche di R. Malthus). I principali autori inglesi comunemente raggruppati nella scuola c., sono A. Smith Smith, che rappresenta il punto di partenza dei c. inglesi, sia l’analisi di ...
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stadio Unità di misura di lunghezza in uso presso i Greci antichi, pari a 600 piedi; nel sistema attico era uguale a 177,60 m, nell’alessandrino a 184,85 m. Corsa dello s. La più antica gara di corsa a [...] all’aperto: s. del ghiaccio, impianto simile ai comuni s., ma di minori dimensioni e generalmente provvisto di edificio a rettangolo molto allungato, che si fissa in età ellenistica. Generalmente uno dei lati corti era dritto e l’altro curvo dalla ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] per esempio il forte assorbimento di neutroni da parte dei metalli di più comune impiego, come l'acciaio, impedisce il loro uso che ora definiremo: la lunghezza di rallentamento τ (detta anche età di Fermi), e la lunghezza di diffusione L. La ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] due donne della Collina gialla', nota 47); calcolando l'età di queste donne, stabilì che dovevano essere state delle anziane di Zhao nell'edizione a stampa dei Principi comuni dell'[insegnamento degli] immortali e dei Buddha (Xian fo tongyuan) della ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] degli effetti dell'espansione dei ghiacciai affonda nel pensiero pratico delle comunità rurali alpine da tempo immemorabile 2,6-2,4 m.a., con il passaggio tra le età a Mammiferi Chapadmalalano e Uquisiano. Le condizioni climatiche più aride e ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] " per i corpi inerti e il compimento della crescita, cioè l'età adulta, per i corpi viventi, che in genere si esprime nella capacità è dedicata alla percezione degli oggetti per mezzo dei sensi, che è comune a tutti gli animali e che è definita ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] -romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica). Anche Alberto richiama questa divisione nel un’alterazione fisiologica, e sensibili comuni – è il corpo colorato, e proprio la natura dei colori è stata oggetto della riflessione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] si estende all'età rinascimentale, influenzando la letteratura filosofica e scientifica moderna. Uno dei principali testimoni della identità numerica di oggetti che non hanno nessuna proprietà comune, come gli intervalli musicali e le regioni del ...
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L'Ottocento: fisica. Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Kathryn M. Olesko
Il seminario di ricerca e la fisica teorica
Lo storico Charles McClelland ha definito il seminario un "segno caratteristico [...] modo di pensare, i comportamenti e i valori dei giovani al principio dell'età moderna, si deve ai sistemi di istruzione regolare e standard erano così diffusi da divenire una parte comune dell'istruzione fisica.
Il successo di Kohlrausch è anche ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...