Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] che rimarrà egemone fino all'avvento dei governi popolari nella seconda metà del secolo.
Nell'età di Federico II gli istituti podestarili giunsero ovunque a piena maturazione nell'Italia del comune. Sono in questo periodo chiaramente constatabili ...
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Lega lombarda
GGiovanni Chiodi
Il 30 luglio 1225 Federico II convoca, per la Pasqua del 1226, una dieta da tenersi a Cremona, città a lui particolarmente fedele, invitando anche i podestà lombardi e [...] stabilì nella sua sentenza, in cambio di adeguati impegni deicomuni in relazione alla lotta contro l'eresia, alla tutela 19932.
G. Vismara, La Lega Lombarda, in Milano e la Lombardia in età comunale. Secoli XI-XIII, Milano 1993, pp. 43-46.
M. ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] le cause tra i baroni e i Comuni. Concluse la sua carriera con la carica di presidente della Gran Corte di cassazione. Al nuovo ritorno dei Borboni chiese lui stesso di ritirarsi dagli incarichi pubblici per la età avanzata.
Il D. mori a Napoli nel ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] Perez fu liberato. Eletto deputato alla Camera deiComuni per la circoscrizione di Alcamo, sviluppò il via per evitare la dolorosa necessità della guerra.
Preso dagli acciacchi dell’età avanzata, visse gli ultimi anni a Santa Flavia, in provincia di ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] tema "L'azione socialista nella conquista deicomuni" e pronunciandosi a favore del decentramento 243; G. Oliva, Esercito, paese e movimento operaio. L'antimilitarismo dal 1861 all'età giolittiana, Milano 1986, pp. 123, 125, 128; A. Casali, C. Treves ...
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LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Nusco, già morto nel 1159.
Intorno al 1140, uscito dalla minore età, il L. entrò in possesso delle terre paterne fino ad allora XXXVI (1980), p. 420; F. Scandone, Documenti per la storia deiComuni dell'Irpinia, III, Lauro e i casali, a cura di B. ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] tentando di trarre in arresto numerosi membri della Camera deicomuni. Con la decapitazione, avvenuta a Whitehall davanti a il caso del Senato repubblicano italiano – dal requisito dell’età più matura nell’elettorato attivo e passivo.
Sono peraltro ...
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LACAVA, Pietro
Fulvio Conti
Nacque a Corleto Perticara, in Basilicata, il 21 ott. 1835 da Giuseppe Domenico e da Brigida Francolino. Il padre era un avvocato di idee liberali, che ebbe una parte di [...] in cui si dibatteva la maggior parte deicomuni italiani. Egli sostenne la necessità di sancire 1998, pp. 103, 189; F. Cammarano, Storia politica dell'Italia liberale. L'età del liberalismo classico, 1861-1901, Roma-Bari 1999, pp. 277, 300, 351, ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] con Maria Teresa Caissotti di Robione (8 luglio 1749-22 maggio 1833). All'età di sette anni, il 4 ott. 1778, fu affidato dal padre al collegio e si occupò del riordinamento delle milizie civiche, deiComuni e degli ospedali.
Nel 1815, dopo la ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] dei territori maggiormente coinvolti nei conflitti dell’età rivoluzionaria e napoleonica, segnato sia dalla mobilitazione controrivoluzionaria dei vescovi e dei politica della capitale, il controllo deicomuni e della guardia nazionale, determinando ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. dopo il Mille come risultato di un’associazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...