SOCIETÀ CIVILE
Giuseppe Bedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di Giuseppe Bedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] bruti, di legami politici, dimezzi per esprimere le proprie idee. Hobbes, invece, ha fatto consistere lo stato di natura in prima metà del Novecento.
Come risolvere questo problema cruciale dell'età moderna? Esso, in un primo tempo, sembra non avere ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] Massimo Cacciari, 2010); come anche nell’impressione diffusa e comune di molti fedeli dimezz’età, impauriti di esserne privati:
«È un brano della stupenda sequenza di Tomaso da Celano “Dies irae” che, dai tempi medioevali fino a qualche tempo fa, la ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] platonica del 'Dio geometra' si estende all'età rinascimentale, influenzando la letteratura filosofica e scientifica moderna non avesse natura corpuscolare, ma fosse un movimento periodico di un mezzo sottile e molto elastico, l'etere. I colori, ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] non appena si avesse avuto «il coraggio di spogliarli dei mezzidi nuocere». In sostanza, per Ventura, «malgrado pp. 10, 32.
37 C. Barbagallo, Storia universale, II, Dall’età napoleonica alla fine della Prima guerra mondiale, 1799-1919, Torino 1942, ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] definizione di Kant come uscire dallo stato di minorità, sarà lecito pensare che lo stato di maggiore età [...] anche tanto quelle che l’uomo può arrivare a conoscere col semplice mezzo della ragione, quanto quelle che fanno parte della rivelazione, ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] essa rimane anche nella fase post-totalitaria l'unico mezzodi comunicazione tra i cittadini e il potere, lo strumento dell'amministrazione; la violenza irrazionale e terroristica dell'età staliniana lascia il posto a metodi polizieschi che ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] dimezzi economici, ma anche impossibilità di accedere ai nuovi consumi indotti e mancanza di relazioni la prima guerra mondiale in Storia dell’Italia religiosa, III, L’età contemporanea, a cura di G. De Rosa, T. Gregory, A. Vauchez, Roma-Bari ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] età contemporanea un campo di tensione, in cui si sono sedimentati tanti effetti del processo didi pratiche mediche recenti e del loro impatto sociale tra i fedeli e negli ambienti cattolici della formazione, dall’altra è stata il mezzo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] diversa origine fu consentita in gran parte dai particolari mezzidi rappresentazione, ideati e impiegati dagli ingegneri della prima Età moderna.
I mezzidi rappresentazione: i trattati
Gli autori antichi avevano già dedicato numerosi trattati alle ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] le inquietudini che scuotono le coscienze degli intellettuali dimezza Europa, prima fra tutte la questione del F. Stella, La scrittura infinita. Bibbia e poesia in età contemporanea. Con antologia di testi dal V al XX secolo, Firenze 1999, p. ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; m. risma di carta; m. metro, m....
mezzano
meżżano agg. e s. m. [lat. medianus, der. di medius «mezzo1»]. – 1. agg. a. Che è in mezzo (in senso fig.), di cosa che sta in mezzo fra il grande e il piccolo, fra il buono e il cattivo nel suo genere, o che in una gradazione qualsiasi...