Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] a Roma alla vigilia del Rinascimento, Milano-Roma 1988, pp. 107-08.
Th. Frenz, I documenti pontifici nel Medioevo e nell'etàmoderna, a cura di S. Pagano, Città del Vaticano 1989, p. 80.
Sussidi per la consultazione dell'Archivio Vaticano, a cura di ...
Leggi Tutto
Acqua
André Guillerme
L'acqua e il sacro
Elemento fondamentale della vita, l'acqua contribuisce direttamente all'elaborazione dei sistemi sociali, come hanno dimostrato, per esempio, sia Marx, evidenziando [...] le città non intaccano mai la loro autonomia.
L'etàmoderna
Il modello ispano-moresco viene applicato negli anni fra il e della sua categoria socioprofessionale, e perfino a seconda dell'età dell'alloggio. La domanda aumenta all'ora dei pasti e ...
Leggi Tutto
Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] 1943, pp. 189-190.
G. Fasoli, La feudalità siciliana nell'età di Federico II, "Rivista di Storia del Diritto Italiano", 25, a fidelitate. Esperienze feudali e scienza giuridica dal Medioevo all'etàmoderna, Pisa 1994, pp. 70-120.
S. Reynolds, Fiefs ...
Leggi Tutto
Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] romana, mentre alla costruzione di un sistema giuridico poggiante sul principio di stretta legalità si sia arrivati solo in etàmoderna, in particolare, e non senza ambiguità e resistenze, con l'illuminismo. Ma dal punto di vista della storia del ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] , ibid., pp. 95-133; L. D'Arienzo, La pace di Alghero stipulata tra l'Aragona e l'Arborea nel 1354, in Medioevo Etàmoderna. Saggi in onore di A. Boscolo, Cagliari 1972, pp. 121-147; G. Meloni, Genova e Aragona all'epoca di Piero il Cerimonioso ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] solitudine, Firenze 1995; F. Angiolini, I cavalieri e il principe. L'Ordine di S. Stefano e la società toscana in etàmoderna, Firenze 1996, ad indicem; M.A. Morelli Timpanaro, Per una storia di Andrea Bonducci (Firenze 1715-1766). Lo stampatore, gli ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] superindividuale del bene comune offrono uno degli argomenti più comuni alla pena di morte.
Ancien Régime
Con l’avvento dell’etàmoderna la pena di morte s’impone ovunque sulla composizione e si definisce una serie di reati: i ‘gravi’ prevedono una ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] Abbate, F.C., giansenista e martire del 1799, Napoli 1967; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'etàmoderna, Napoli 1971, ad Indicem;D. Ambrasi, Riformatori e ribelli a Napoli nella seconda metà del Settecento. Ricerche sul giansenismo ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] mantovani dai Bonacolsi ai Gonzaga (1313-1404), in Statuti, città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e etàmoderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, pp. 385, 409 ss.; Id., Tra continuità e innovazione: trasformazioni ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] suoi molteplici aspetti: la natura fisica regolata da leggi, quale è stata descritta dalla rivoluzione scientifica dell’etàmoderna, che non ha potuto non avvalersi del contributo conoscitivo offerto da un’esperienza sensatamente orientata; la natura ...
Leggi Tutto
moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...