PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] nel primo trentennio del secolo XX lo sviluppo dell'industria moderna, iniziatosi nel 1905 con l'impianto della prima grande al palazzo Mezzabarba e via dicendo sino all'avvento della età romantica in cui le sorti pittoriche di Pavia tornarono a ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] 530 a.C., forse per iniziativa di Cartagine. All'età della dominazione della metropoli africana (fine del 6°-metà del 1935), tali da provocare rifacimenti ''in stile'' o interventi ''moderni'' in non poche chiese dell'isola (parrocchiale di S. Gavino ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] XIX, ed. B. Croce, Bari 1915; M. Pittalunga, Fromentin e le origini della critica moderna, in L'Arte, XXI (1918), pp. 5-25, 66-83, 145-89; U applicazione pratica nacquero nel secolo XVIII, nell'età dell'illuminismo, col sorgere della grande industria ...
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PROTEZIONE CIVILE
Giuseppe Santaniello
Lorenzo Stabile
Legislazione. - Il sistema della p.c., intesa come complesso organico di strutture preordinate all'assolvimento di una funzione unitaria, ha avuto [...] paese è stato fatto un balzo in avanti verso una moderna concezione degli interventi pubblici nelle circostanze indicate, di ogni tipo il servizio di p.c. è obbligatorio per gli uomini di età compresa tra i venti e i sessant'anni che non prestano il ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] . p. i. riguardo ai crimini indicati si esercita nei confronti delle persone fisiche che hanno più di 18 anni di età. Dal punto di vista temporale vi rientrano, secondo il principio dell'irretroattività dei trattati, i crimini commessi dopo l'entrata ...
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LOCAZIONE
Roberto MONTESSORI
Giuseppe TASSINARI
Emilio ALBERTARIO
. Diritto romano. - Già nel diritto romano la locatio conductio presenta tre tipi fondamentali: locatio rei, locatio operis faciendi, [...] soltanto con la consegna della cosa, sostenuta per l'età primitiva dell'istituto da O. Karlowa e ancora per Handelsrecht, LXXXV (1921), p. 260 segg.
Diritto moderno.
Il diritto moderno ha ricevuto dal diritto romano le tre figure giuridiche della ...
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PUGLIA
Andrea A. Bissanti
Ettore De Juliis
Tancredi Carunchio
(XXVIII, p. 505; App. II, II, p. 632; III, II, p. 529; IV, III, p. 112)
La P. continua a dare l'impressione, anche nell'ultimo decennio, [...] fatte a Brindisi e nel territorio circostante. Ai margini della moderna città, in via Cappuccini, è stata messa in luce M.L. Nava, Stele Daunie I, Firenze 1980; Gli ori di Taranto in età ellenistica, a cura di E.M. De Juliis, Milano 1984; D.G. Yntema ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] che sono stati tra i più fecondi per la formazione dell'Europa moderna. Ma, quando si è voluto contrapporre il re, sulle cui Régime de France, Parigi 1926. Per le idee politiche dell'età dell'assolutismo, v. la profonda analisi di F. Meinecke, Die ...
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RENDITA
Renzo FUBINI
Giulio VENZI
. L'espressione "rendita" (fr. rente; sp. renta; ted. Rente; ingl. rent) ha assunto spesso nel linguaggio tecnico degli economisti significati diversi da quello generico, [...] molti studiosi e da molti politici: è tuttora dominante nei sistemi scientifici moderni di A. Marshall e di A. C. Pigou. Singoli problemi annualità a una persona, quando questa raggiunge una certa età, per tutto il resto della sua vita, contro il ...
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. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] non più collegati da organi intermedî, la crisi della società moderna; ma non si vorrebbe che un'enfasi, altrettanto sconsiderata, sovrana, la nuova realtà sociale prodottasi nell'età contemporanea. Il corporativismo, affrontando il problema nella ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...