FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] più in generale, far luce sugli anni 1672-1676. All'età di ventisei anni (1676) il F. si recò a istituzionali nello Studio di Padovatra Sei e Settecento, in Aristotelismo veneto e scienza moderna, II, Padova 1983, pp. 953-964, 966 s., 970, 976, ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] 1591). Lasciò l'insegnamento solo nel 1629 all'età di settantotto anni, quando era già gravemente malato esperienza nel trattato "De Paedia" (1956) di C. C., in Aristotelismo veneto e scienza moderna, a cura di L. Olivieri, Padova 1983, pp. 637-640. ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto all della tradizione cattolicarisorgimentale, in Aspetti della cultura cattolica nell'età di LeoneXIII, a cura di G. Rossini, Roma 1961 ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] C. voleva mostrare che l'antico scetticismo, come il criticismo moderno, respingendo la metafisica del vero e del bene, non e G. Calogero. Nel giugno 1935, raggiunti i limiti di età, tenne l'ultima lezione in cui ribadì, alla presenza di Gentile ...
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LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] al problema del criticismo, ibid. 1961).
Tra i vari temi che emergevano vi era la connessione tra la filosofia moderna, e in particolare la filosofia kantiana, e la scienza, contro le interpretazioni idealistiche che raccontavano Kant alla luce della ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] interessi scientifici e la sua opera di divulgatore della moderna cultura europea, che trovava nell'ambiente romano del tempo G. fu uno dei più importanti protagonisti italiani e la nuova età dell'Illuminismo.
Morì a Napoli il 26 luglio 1753.
Le opere ...
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FERRI, Luigi
Luca Lo Bianco
Nacque a Bologna il 15 giugno 1826 da Domenico e Clementina Nicoli. Appena quattordicenne, seguì la famiglia in Francia, ove il padre, scenografo e architetto decoratore, [...] delle teorie della conoscenza per affermare l'importanza della scienza moderna in opposizione al platonismo di Mamiani, il F. giunse di storico della filosofia si concentrarono principalmente sull'età della Rinascenza e molti furono i saggi da lui ...
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DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] superiore di Padova, due anni dopo la cattedra di storia moderna all'università.
Il suo atteggiamento politico fu improntato a veneziano si era elevato "sino alle generose aspirazioni dell'età avvenire, la civile egualità dei culti, la indipendenza ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] In questa prospettiva è rifiutata l'idea di un'età dell'oro della lingua ma si afferma piuttosto un barbari", soprattutto agli scolastici che avevano contribuito a rendere più moderna la lingua latina. L'apprendimento linguistico secondo il D. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] passione per gli studi e il timore, "coll'andar io avanti nell'età… di restar addietro nelle lettere", e concludeva con un richiamo alla "patria costituisce uno dei percorsi di fondo della scienza moderna. È comunque vero che il dotto camaldolese non ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...