La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Françoise Bottéro
Lo studio della lingua: l'unificazione della scrittura e i dizionari
Per [...] paesi e parti del corpo nel secondo; maniere e usanze, età, parentele nel terzo; qualità ed espressioni antonime, alimenti, tessuti due elementi (e non da quattro, come nella teoria moderna): un elemento fonetico you ('acqua+bambino=galleggiare') e un ...
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Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] una di soddisfazione. E il bambino? Si può dire che, a questa età, comincia a usare gruppi di suoni con la ferma intenzione di dire parole della tecnica e della scienza nate nell'epoca moderna confermano le parentele tra le lingue, poiché esse sono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] scuola, pur non avendo intenzione di occuparsi di filologia moderna, avrà sempre riconoscenza profonda. Nel 1870, proprio su pare di avergli risposto che da qualche anno le mie condizioni di età e di salute mi avevano impedito di recarmi a Roma a ...
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LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] ben oltre i confini della letteratura greca e dell'età classica.
Si occupò anche di letteratura latina (Ovidio, Rotolo, che il L. presentò nella Premessa storica a un dizionario del greco moderno (in Atene e Roma, n.s., XXXV [1990], pp. 193-197), ...
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CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] Berlino Luise Scherzer, da cui ebbe figli morti tutti in tenera età. Gli amici toscani, che seguivano affettuosamente i suoi studi (nel maggio avvertita come una delle principali per una moderna organizzazione della cultura (la questione della tutela ...
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GORRESIO, Gaspare
Irma Piovano
Nacque a Bagnasco, piccolo centro montano dell'alta Val Tanaro, nel Cuneese, il 18 genn. 1807 da Giovanni Battista, notaio, e da Clotilde Dealberti.
Compiuti gli studi [...] e vero artefice della politica culturale dell'età albertina, il quale, grazie anche al Torino, XLII (1906-07), pp. 566-572; E. Pappacena, G. G., in Arte antica e scienza moderna, Carpi 1935, pp. 475-480; O. Botto, G. G., in East and West, V (1954), ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] necessari ad affrontare le questioni proprie dell'età contemporanea senza per questo dover rinunciare al e quel modo di vedere che essi speravano di far dominare nell'ebraismo moderno" (Le grandi correnti della mistica ebraica, Torino 1993, p. 15 ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] , Roma-Bari 1984, pp. 108 s.; G. Lilliu, La preistoria sarda e la civiltà nuragica nella storiografia moderna, in Ichnussa. La Sardegna dalle origini all'età classica, a cura di G. Pugliese Carratelli, Milano 1985, pp. 489-491; A. Mattone, Il valore ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] ebraico dal padre Giacomo Ayroli, dotto orientalista, finché all’età di quindici anni entrò nell’Ordine delle Scuole pie celeste. Pratiche e modelli di vita femminile nella Toscana moderna, in Nobildonne, monache e cavaliere dell’ordine di Santo ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] volle fargli approfondire la letteratura, classica e moderna.
Si trasferì quindi a Napoli per Ch. Schmitt, Tübingen 1988, p. 787; L. Serianni, Il primo Ottocento: dall'età giacobina all'Unità, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...