Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] (R. Bizzocchi), frutto di una metodologia storica oggettiva, al termine di un percorso speculativo iniziato all’alba dell’Etàmoderna (L. Valla, Erasmo, N. Machiavelli). La produzione storiografica di V. (Secolo di Luigi XIV, 1751; Saggio sui costumi ...
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pirati, corsari e bucanieri
Antonio Menniti Ippolito
All’arrembaggio
Ai giorni nostri esistono tante forme di pirateria, per esempio quella aerea oppure quella multimediale o commerciale: un tempo, [...] compaiono tracce di attività corsare anche al di fuori del Mediterraneo e, per fare un esempio, nell’etàmoderna i corsari diventarono protagonisti del secolare conflitto tra Francia e Inghilterra.
Il culmine dell’attività oceanica dei corsari ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Etàmoderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] le popolazioni nomadi di stirpe turca o mongolica dell’Asia centrale. In realtà, propriamente, i Tartari erano solo un gruppo di queste popolazioni e tribù, proveniente dalla Mongolia orientale e dalla ...
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Tacito, Cornelio
Antonella Bruzzone
Il grande storico della Roma imperiale
Tacito ci ha lasciato straordinari ritratti di imperatori romani e un’incisiva analisi delle tensioni politiche del suo tempo. [...] , tuttavia realisticamente si rende conto che soltanto un regime fortemente centralizzato (il principato) può garantire pace e stabilità all’Impero. Il suo pensiero ha esercitato una profonda influenza sulla riflessione politica in etàmoderna. ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] origini risalgono alla fine del Medioevo, quando prese l'avvio la formazione dello Stato moderno
Accentramento dei poteri
All'inizio dell'etàmoderna i sovrani erano intenzionati a far valere la propria volontà suprema nei confronti della nobiltà ...
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colonizzazione
Bruno Bongiovanni
Dalla madrepatria partono nuovi insediamenti
Colonizzazione antica e moderna
Con il termine colonizzazione si intende la riduzione a colonia di territori geograficamente [...] (i coloni) in luoghi poco abitati, che lì riproducevano le istituzioni e i costumi della città di partenza.
In etàmoderna, invece, vennero definite colonie i paesi africani, americani o asiatici su cui uno Stato europeo stabiliva con mezzi militari ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] alle cariche istituzionali. Inoltre le relazioni e i dispacci degli ambasciatori costituiscono la base dell’informazione politica nell’Etàmoderna. Dall’Italia (dove pure si sviluppa in modo differenziato) questo sistema, a partire dal sec. 16°, si ...
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ALBICINI, Cesare
Enzo Piscitelli
Nacque a Bologna il 27 apr. 1825, dal conte Antonio e dalla marchesa Violante Albergati-Capacelli (nipote del drammaturgo omonimo); laureatosi in giurisprudenza presso [...] patria per le prov. di Romagna, a. 3, IX [1891], pp. 380-389); necrologio in L'illustrazione Italiana, 9 ag. 1891, p. 87; L. Simeoni, Storia dell'Università di Bologna, II, L'etàmoderna,Bologna 1940, passim; Diz. del Risorgimento naz., II, p. 35. ...
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Pio V, santo
Papa (Bosco Marengo, Alessandria, 1504-Roma 1572). Antonio Ghislieri, nato da famiglia modesta, fu teologo e inquisitore domenicano. Condusse indagini e processi delicati, come quello contro [...] contrasti con le monarchie europee); promosse la Lega santa contro i turchi che garantì alla cristianità il successo, isolato ma significativo, di Lepanto (1571). Beatificato nel 1672, fu proclamato santo nel 1712, unico tra i papi dell’Etàmoderna. ...
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principe
Titolo di sovranità attribuito nel Medioevo a tutti coloro che possedevano un feudo ed erano soggetti soltanto all’imperatore, e in seguito esteso, come titolo appellativo e generico, a re e [...] imperatori dell’antichità classica e dell’Etàmoderna, e a componenti di famiglie regnanti; p. ereditario è il figlio o il familiare del sovrano destinato a succedergli; p. consorte è il marito della regina, quando quest’ultima detiene il potere ...
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moderno
modèrno agg. e s. m. [dal lat. tardo modernus, der. dell’avv. modo «or ora, recentemente»]. – 1. a. Che appartiene o si riferisce al nostro tempo o ai tempi più vicini a noi: idee, usi, costumi m.; le m. istituzioni; i m. ritrovati...
eta
età (ant. e poet. etade, etate) s. f. [lat. aetas -atis, dall’arcaico aevĭtas, der. di aevum «evo»]. – 1. a. Ciascuno dei periodi in cui si suole dividere la vita umana: le quattro e. dell’uomo (fanciullezza, giovinezza, maturità, vecchiaia);...