DE RUGGIERO, Ettore
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 20 ag. 1839 da Celestino ed Emilia Nudi. Il padre, ricco proprietario, non incolto, assicurò al giovane una buona educazione, che fu, secondo le [...] consuetudini del tempo, prima religiosa e poi umanistica. Alla scuola degli eredi di B. Puoti il D. educò il gusto prospetta, sulla scia di B.G. Niebuhr, l'esistenza di un'età di transizione in cui il potere sia stato retto da un dictator, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] ambientali e sociali, per un effettivo riformismo. La prospettiva "umanistica" della terra portò il C. a rinnovare gli studi di 1951 presidente dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, succedendo alla gestione commissariale di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Tra ducati e repubbliche
Giulio Sodano
Venezia tra storici ufficiali e le fatiche di Marin Sanudo
La storiografia umanistica ufficiale veneziana si sviluppa nei decenni che vedono prima l’espansionismo [...] in latino, a segno della tenuta della tradizione storiografica umanistica. Per poter procedere al lavoro Bembo ottiene il permesso cronachistica medievale grazie a Salimbene, nella prima età moderna è praticato soprattutto il genere biografico. ...
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VENEZIA
GGherardo Ortalli
L'età di Federico II coincide con anni di speciale vigore per Venezia. Gli elementi che la caratterizzano sono da tempo consolidati e la statualità veneziana procede nel segno [...] 1249) e comunque prima del 1255 inizia ad agire anche il Consiglio dei rogati: i pregadi, che la cultura umanistica ribattezzerà Senato. Intanto nel 1242 veniva riordinato lo ius proprium, con un'opera di consolidazione degli statuti. I cinque libri ...
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PICO, Alessandro I
Bruno Andreolli
PICO, Alessandro I. – Terzogenito di Ludovico II e della sua seconda moglie Fulvia da Correggio, nacque il 15 maggio 1566.
Il padre morì nel 1568 e, in conseguenza [...] a intraprendere la carriera ecclesiastica. Una formazione umanistica e giuridica (acquisita a Ferrara e a dell’insigne pittore, da segnalare Le storie di Psiche e Le età del mondo, celebrazione dello splendore di corte e della ricchezza dello stato ...
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Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] Concistoro e la popolazione si convertì totalmente al luteranesimo.
L'età dell'accoglienza
Dopo la Pace di Vestfalia (1648) Berlino L'Università divenne un centro di cultura non soltanto umanistica ma anche tecnica e accompagnò e amplificò gli ...
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AVALOS, Iñigo d', conte di Monteodorisio
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Di assai nobile famiglia spagnola, nacque ai primi del sec. XV da Rodrigo Lopez conte di Ribadeo.
Ottenuta, per i meriti acquistatisi dal padre, la protezione [...] (Notabilia, p.174). Il gran camerario, benché ormai avanzato d'età, partecipò nel 1481 all'assedio di Otranto guidandovi la cavalleria e, dei maggiori protettori e diffusori della rinascita umanistica nell'Italia meridionale. Vespasiano da Bisticci ci ...
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diplomazia
Insieme dei procedimenti attraverso i quali uno Stato mantiene le normali relazioni con altri soggetti di diritto internazionale (Stati esteri e altri enti con personalità internazionale). [...] specializzato di provenienza aristocratica e di forte impronta umanistica (N. Machiavelli, F. Guicciardini, B. dispacci degli ambasciatori costituiscono la base dell’informazione politica nell’Età moderna. Dall’Italia (dove pure si sviluppa in modo ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] quello del populus romano. In epoca medievale e rinascimentale-umanistica il termine fece riferimento, di preferenza e salvo guerre della Francia rivoluzionaria e napoleonica.
Il travaglio intellettuale dell’età romantica (G.J. Fichte, M.me de Staël, ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] rappresentata dalla rivelazione. Il maggior filosofo dell’età carolingia, Giovanni Scoto Eriugena, utilizzando gli medievali, senza ignorare però le conquiste operate dalla cultura umanistica. I maggiori esponenti della seconda s. furono studiosi come ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
cultura s. f. [dal lat. cultura, der. di colĕre «coltivare», part. pass. cultus; nel sign. 2, per influenza del ted. Kultur]. – 1. a. L’insieme delle cognizioni intellettuali che una persona ha acquisito attraverso lo studio e l’esperienza,...