L'andamento della popolazione residente fra i tre censimenti del 1951, 1961 e 1971, pressoché stazionario, esprime l'intensità del flusso migratorio nel ventennio. Infatti la popolazione è passata da 1.974.229 [...] delimitate da ciottoli. D'ispirazione latamente villanoviana è la capeduncola da Rosanno, loc. Soc. M. Grecia, n. s., 5 (1964), pp. 11-42; R. Peroni, L'età del bronzo nella penisola italiana, i (1971), p. 301. Corigliano C.: Favella della Corte: S. ...
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RIMINI (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Aldo FORATTI
Goffredo BENDINELLI
Augusto CAMPANA
Alberto PINCHERLE
Mario MENGHINI
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Città dell'Emilia, nella provincia di Forlì, presso la riva dell'Adriatico, [...] presso il confine della regione Emilia (regione VIII augustea) con l'Umbria (VI augustea). Ancora in età preistorica il luogo partecipa della civiltà villanoviana. Città di origine e di cultura umbro-etrusca, fu fondata da Umbri, secondo Strabone (IV ...
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LIGURIA (XXI, p. 122; App. II, 11, p. 205; III, 1, p. 993)
Carmelo Formica
Nino Lamboglia
Popolazione. - Nell'ultimo decennio intercensuario la popolazione ligure si è accresciuta del 6,5%, passando [...] una facies peculiare, che si distingue nettamente dall'area villanoviana più a oriente, anche per una grande varietà e sei metri di altezza, dal 1° secolo a. C. fino all'età medievale e moderna, senza soluzione di continuità. Anche a Vada Sabatia ( ...
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Al pari delle altre regioni d'Italia, l'E. R. è andata soggetta nell'ultimo ventennio a sensibili mutamenti, ma più come ulteriore sviluppo, e accentuazione delle sue caratteristiche essenziali, che come [...] un'area sacra frequentata dal 6° secolo a.C. all'età romana. A San Martino in Gattara (Ravenna) una necropoli ha 1939.
P. Villanoviano-Etrusco: L. Polacco, Rapporti artistici di tre sculture villanoviane a Bologna, in St. Etr., XXI (1950-51), pp. 59 ...
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UMBRIA (XXXIV, p. 654; App. II, 11, p. 1057; III, 11, p. 1010)
Maria Rosa Prete Pedrini
Anna Eugenio Feruglio
Nel 1970, con l'attuazione dell'ordinamento regionale, l'U. è divenuta una delle quindici [...] ὀχυρώτατον (Epit. Hist., VIII, 7). I trovamenti di resti villanoviani sotto la chiesa di S. Andrea testimoniano inoltre già in . A Colfiorito è stato parzialmente scavato anche un luogo di culto di età preromana, in uso circa dal 5° al 1° secolo a.C ...
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HALLSTATT (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Pericle DUCATI
Borgata a m. 494 s. m., nel cuore del Salzkammergut, nell'Alta Austria. La cittadina si trova sul lato occidentale dell'omonimo lago [...] inumazione, con prevalenza delle seconde; sono più numerose quelle di età più recente. Di solito le prime hanno dato corredi funebri più genti alpine e l'Italia settentrionale (Bologna villanoviana ed Este veneta), rapporti causati soprattutto dal ...
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TARQUINIA
Mauro Cristofani
(XXXIII, p. 278; App. II, II, p. 944)
Le ricerche sulle fasi dell'insediamento e sulla distribuzione delle necropoli dell'età del Ferro hanno portato a congetturare che la [...] Regina, scavi inediti attestano che la zona era frequentata fin dall'età del Ferro e che successivamente vi fu costruito un sacello ( 46 (1978), pp. 3 ss.; F. Buranelli, La necropoli villanoviana ''Le Rose'' di Tarquinia, Roma 1983; M. Rendeli, Città ...
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PONTECAGNANO
Emanuele Greco
. Grosso centro agricolo, sede del comune di Pontecagnano-Faiano, 10 km a S di Salerno. Situato nell'ampia pianura che si stende sulla destra del Sele, è lambito dal fiume [...] Tutte le fonti di cui disponiamo sono relative agli avvenimenti di età romana; fa eccezione una breve menzione di Plinio (Nat. Hist., con il caratteristico ossuario biconico della cultura villanoviana e ricchi corredi del periodo orientalizzante che ...
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POPULONIA (gr. Ποπλώνιον; lat. Populonium, Populonia; etr. Pupluna)
Luisa Banti
Città etrusca, l'unica sul mare, edificata sul promontorio a nord di Piombino, con piccolo approdo naturale a Porto Baratti. [...] urne a capanna), secondo il rito usato dai Villanoviani; oppure a inumazione, entro fosse a rivestimento di circondato da tarde mura, con resti di pozzi e di edifici di età etrusca; l'altro sul promontorio, racchiudente entro il cerchio delle mura del ...
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Strumento costituito da una lama d'acciaio innestata in un manico, usato come utensile e come arma fin dai tempi più antichi. Spesso il manico, come negli ordinarî coltelli da tavola oggi in uso, è della [...] la forma lunata, come nei cosiddetti rasoi della civiltà villanoviana. Il coltello era sempre munito di manico, corto anch e quelli per il taglio e la toletta delle unghie.
Medioevo ed età moderna. - A guisa di piccola daga fu usato nel Medioevo ed ...
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villanoviano
agg. e s. m. [dal nome della località di Villanova, presso Bologna, dove l’archeologo G. Gozzadini scoprì, verso la metà dell’Ottocento, una necropoli della prima età del ferro]. – In archeologia e paletnologia, civiltà v., o,...