La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] nelle lamine sottili (bolle di sapone, mica, ecc.) da Robert Hooke e altri. Nel saggio del 1675 l'ipotesi dell'etere è applicata non solo a fenomeni ottici, ma anche alla fisiologia della percezione, a fenomeni chimici, elettrici e magnetici. Si ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia
Thérèse-Anne Druart
Scienza e filosofia
Nella cultura islamica medievale manca una netta distinzione tanto tra filosofia [...] cinque solidi, attribuendo, tuttavia, quella del dodecaedro non all'Universo, come Platone, ma al quinto elemento aristotelico, l'etere. I suoi interessi matematici e medici lo condussero a elaborare un sistema per valutare l'efficacia delle sostanze ...
Leggi Tutto
In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] si può far risalire all’opera di J.C. Maxwell e di lord Kelvin. Un esempio è il famoso m. maxwelliano di etere: trattando delle linee di forza in un campo magnetico, Maxwell avanza l’ipotesi dell’esistenza di un medium in cui agisca una tensione ...
Leggi Tutto
Filosofo (Königsberg 1724 - ivi 1804). Di genitori pietisti, K. ricevette, specie dalla madre, una severa educazione etico-religiosa: frequentò il Collegium Fridericianum, diretto dal pastore F. A. Schultz, [...] sull'esperienza, anche la fisica vera e propria. Gli ultimi risultati della speculazione kantiana (individuazione dell'etere come supporto delle forze motrici della fisica, inquadramento dei costrutti che non sono suscettibili di sperimentazione ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] , le componenti più semplici delle sostanze al di sotto del cielo della Luna; quelle al di sopra sono costituite invece dall’etere o quinta essenza, in cui non è presente alcuna potenzialità se non quella nei confronti del moto circolare, il più ...
Leggi Tutto
SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] l'attenzione degli ambienti filosofici. Nei decenni a cavallo tra il 19° e il 20° secolo, ai dibattiti sull'etere, sull'elettromagnetismo e, a partire dal primo decennio del 20° secolo, ai grandi rivolgimenti concettuali e teorici all'interno ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] va elaborando, presuppone un principio materiale di animazione delle strutture organiche. Questo principio, di cui l'etere costituisce il referente analogico, è particolarmente presente nel fluido nervoso il quale, esercitando la sua azione dentro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] di Maxwell.
Secondo Maxwell, la questione si presentava soprattutto nel contesto del dibattito sui modelli meccanici dell'etere elettromagnetico e, in molte delle sue idee riguardo al ruolo di tali modelli nella ricerca scientifica, è avvertibile ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] febbri, ero sul punto di farne l'unica molla della macchina animata […]. Descartes avrebbe voluto far reggere il mondo dall'etere e dai vortici e ben presto si è voluto governarlo con l'attrazione […]. Ma la natura si opponeva al sistema. (Mémoires ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] Friedrich Wilhelm Joseph Schelling, esplorò non senza esitazione la nozione di un'anima mundi, forse identificabile con l'etere o il calorico, che costruisce l'edificio del mondo nella forma di un sistema integrato. L'indecisione, tuttavia, persiste ...
Leggi Tutto
etere1
ètere1 (ant. ètera) s. m. [dal lat. aether -eris, gr. αἰϑήρ -έρος, dal tema di αἴϑω «ardere»]. – 1. a. Secondo gli antichi cosmologi greci, la parte più alta, pura e luminosa dello spazio; nella fisica aristotelica, il quinto elemento,...
etere2
ètere2 s. m. [dal fr. éther, corrispondente all’ital. etere1 e applicato al composto chimico per la sua volatilità]. – In chimica organica, nome generico di composto costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti...