Se la letteratura cavalleresca ha beneficato, in Italia, di largo apprezzamento, un merito particolare va riconosciuto a Matteo Maria Boiardo e (soprattutto) a Ludovico Ariosto, poeti capaci di trasformare [...] Ganellone, patrigno di Orlando, traditore della stirpe carolingia a Roncisvalle), già circoscritto, nei repertori i vent’anni (Un uomo finito, 1913, p. 86: «È l’unica età rodomontica della vita, in cui si ha il vizio virile di prender tutti i tori ...
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I nomi di fantasia, che qui proponiamo di chiamare fantasionimi con una nostra coniazione (ci sembra per la prima volta), sono parole o combinazioni di parole inventate. A volte sono termini già presenti [...] francese, giunti nella nostra lingua grazie all’epopea carolingia, ripresa in seguito in opere cavalleresche italiane. Dai da hermétique ‘ermetico’) si indica la dottrina filosofica di età ellenistica che si occupava di astrologia, occultismo e magia ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con cui viene indicato il periodo storico...
rinascimento
rinasciménto s. m. [der. di rinascere]. – 1. a. Il fatto di rinascere, solo con riferimento al rifiorire delle civiltà, delle arti, degli studî o anche di altre attività: il r. delle lettere, delle arti, della pittura; il r. del...
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, finalizzata sia a rappresentare la dignità...
Nome dato, in età carolingia, ai territori già abitati dai Visigoti, occupati poi dagli Arabi e in seguito riconquistati dai cristiani. Tale territorio, raggruppato in una grande marca detta anche Marca hispanica, dopo la conquista di Barcellona...