Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] atomica, cui i rivali si piegarono alla fine di malagrazia. Tutto ciò è ovviamente in contrasto con i principî ideali dell'ethos della scienza definiti da Merton nei tardi anni quaranta.
Fra il 1950 e la fine degli anni settanta, la sociologia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Scienza e filosofia: Geymonat e Preti
Massimo Mugnai
La valorizzazione del pensiero scientifico in funzione antidealistica
Nell’immediato dopoguerra, a partire all’incirca dal 1945, Ludovico Geymonat [...] o di un determinato gruppo, ovvero l’insieme di istituzioni, tradizioni e canoni sociali che ne regolano l’attività pratica. L’ethos dà luogo a un sistema chiuso, nel senso che gli elementi che lo compongono si sostengono reciprocamente l’uno con gli ...
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Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] , con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. Fra le opere: Dietrich Bonhoeffer (1969); Teologia, ideologia e utopia (1974); Novecento teologico (1977); Filosofia della prassi (1986); L'ethos dell'Occidente (1990) e Scritti cristiani (1991). ...
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Filosofo italiano (n. Buronzo, Vercelli, 1944). Discepolo di L. Pareyson, ha perfezionato i suoi studi all’Università di Heidelberg, rivestendo in seguito incarichi universitari a Perugia, Torino e Firenze, [...] (1978), Ermeneutica e romanticismo (1982); Disincanto del mondo e pensiero tragico (1988), Storia del nulla (1995), Eros/ethos (2000), Prima lezione di estetica (2003), Il bibliotecario di Leibniz (2005), Metafisica della peste (2012), Luce d'addio ...
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Il canone letterario europeo
Mario Domenichelli
Esiste un canone europeo?
Il dibattito sul canone letterario è stato particolarmente acceso tra gli anni Ottanta e gli anni Novanta del Novecento a partire [...] la sessualità), l’età, l’educazione, le esperienze, il luogo, l’ethos, l’ethnos, la lingua o anche le lingue che si parlano, con varia a seconda del luogo, dell’ethnos e dunque anche dell’ethos.
Il problema, centrale dal punto di vista di storia del ...
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Festa
Paolo Apolito
Introduzione
Il tema della festa è stato considerato nelle sue dimensioni religiose e politiche già prima di diventare oggetto di indagine delle scienze sociali, e anche quando lo [...] ogni altra cosa" e a sua volta "assolutamente discriminante", di cui parla Kerenyi (v., 1940; tr. it., p. 35), giacché è un ethos tra i tanti che si danno in un'assetto sociale; la seconda è che esso è comunque un vincolo collettivo che non consente ...
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Rand, Edward Kenneth
Dante Della Terza
Studioso nordamericano (1871-1945), allievo della Harvard University; più tardi (1898-1900) studia a Monaco, con L. Traube, cui deve una buona formazione di paleografo [...] harvardiani. Fedele all'idea sostenuta dal suo maestro, procedendo per così dire a ritroso, costantemente risale dall'ethos cristiano dei padri fondatori del Medioevo - Ambrogio, Gerolamo, Boezio, Agostino - ai testi della classicità profana che l ...
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Civiltà e mondo magico: Croce e De Martino
Roberto Gronda
Alle origini del Mondo magico: il crocianesimo del giovane De Martino
In una delle pagine centrali della Storia come pensiero e come azione [...] «vere categorie». Perché, osservava, se si compisse questo passo, se si pensasse cioè a «un mondo senza né logos, né ethos, né poesia» da cui successivamente si sarebbe generato «il primo logo, il primo costume, il primo ritmo poetico», si rimarrebbe ...
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Ritter, Gerhard
Federico Trocini
Storico tedesco, nato a Bad Sooden-Allendorf il 6 aprile 1888 e morto a Freiburg im Brisgau il 1º luglio 1967. Esponente di spicco della tradizione storiografica più [...] un intenso confronto con il pensiero di M., nei suoi scritti R. si impegnò infatti a ripensare il nesso problematico tra ethos e kratos, riconiugandolo alla luce dei dilemmi posti dai più recenti sviluppi della storia europea e tedesca in particolare ...
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Scrittrice tedesca (Breslavia 1891 - campo di concentramento di Auschwitz 1942). Ebrea, alunna e assistente di Husserl, fu poi per poco tempo docente a Münster. Convertitasi al cattolicesimo nel 1922, [...] intuizioni personali (Kreuzeswissenschaft, post., 1950; trad. it. 1960), e a quelli sul senso perenne della femminilità cristiana (Das Ethos der Frauenberufe, 1931; trad. it. 1957). Beatificata nel 1987, è stata canonizzata da Giovanni Paolo II l'11 ...
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ethos
èthos 〈ètos〉 s. m. [traslitt. del gr. ἦϑος]. – Nel linguaggio filos. e delle scienze sociali, il costume, la norma di vita, la convinzione e il comportamento pratico dell’uomo e delle società umane, e gli istituti con cui si manifestano...
morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, cioè al vivere pratico, in quanto comporta...