Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] negli Stati Uniti e della loro grande influenza nel mondo economico. Weber non imputa l'influenza dell'eticaprotestante solo o principalmente alla forza dell'interiorizzazione di valori ormai divenuti parte del patrimonio culturale americano. La ...
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Pragmatismo
Tiziano Bonazzi
di Tiziano Bonazzi
Pragmatismo
Origini e significato
Il pragmatismo è un movimento filosofico che, sorto negli Stati Uniti negli ultimi decenni dell'Ottocento, vi ha conosciuto [...] a una matura società industriale - si verificò una dura reazione contro questa vulgata evoluzionistica. Eredi dei valori dell'eticaprotestante, ma educati al metodo scientifico, molti di loro ritenevano che il caos sociale ed economico non fosse il ...
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Filosofo (Stoccarda 1770 - Berlino 1831). Dopo aver compiuto gli studî ginnasiali nella sua città, entrò nel 1788 nello Stift di Tübingen, una sorta di seminario protestante, dove ebbe come condiscepoli [...] dal mondo orientale, dove uno solo è libero, a quello greco dove si realizza la libertà di alcuni nella forma etico-estetica della vita della polis, alla libertà universale astratta del mondo romano con la sua affermazione del diritto, fino al ...
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(ingl. Scotland) Regione della Gran Bretagna settentrionale (77.925 km2 con 5.168.500 ab. nel 2008; densità 66 ab./km2); capitale Edimburgo. Vi si possono distinguere, da N a S, tre zone morfologiche: [...] inglese. Alla morte di Maria di Guisa, il partito protestante e antifrancese accolse Maria Stuarda. Ma dopo il trattato di Reid applicandole alla conoscenza scientifica, alla psicologia, all’etica e all’estetica. Le influenze della scuola s. si ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] creativa dell'uomo (cfr. specialmente l'Etica di Spinoza). Anche i fisiocrati francesi consideravano
Tillich, P., The protestant era, Chicago 1948 (tr. it.: L'era protestante, Torino 1972).
Tillich, P., Systematic theology, vol. I, Chicago 1951. ...
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Filosofia e società
Carlo Augusto Viano
I termini del problema
Se si considera la filosofia come una forma di sapere, simile alla matematica o alle scienze della natura, il rapporto con la società potrebbe [...] e la teologia mistica e anche in risposta alla Riforma protestante, riscoprì l'aristotelismo di Tommaso. Fu una rinascita perché le filosofie che si propongono la costruzione di un'etica pubblica ritengono di dover procedere in base a regole che ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] radicali modificazioni del concetto d'autorità sono dovute alla Riforma protestante, all'individualismo che ne scaturisce, e alle nuove realtà gli è più congeniale) e su di una nuova etica della prestazione. Pur partendo da presupposti molto lontani ( ...
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Ermeneutica
Hans-Georg Gadamer
di Hans-Georg Gadamer
Ermeneutica
sommario: 1. L'ermeneutica nell'antichità. 2. L'ermeneutica nell'età moderna. □ Bibliografia.
1. L'ermeneutica nell'antichità
Come spesso [...] chiaro nella dottrina della predica (sermo), che nel culto protestante aveva ricevuto un nuovo grande ruolo. L'ermeneutica di J del caso singolo. Per questo già Aristotele (nell'Etica Nicomachea), discutendo del problema del diritto naturale e del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] possibilità di irradiare all’esterno i contenuti economico-sociali ed etico-civili su cui si fonda:
Lo Stato è concepito sì dell’età moderna, corrispondente «al nesso Riforma protestante + Rivoluzione francese […] dialettizzato nel contrasto tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] «superiore» e vincente rispetto al principio protestante, una religione che resta una grande potenza società, libro postumo e drammatico testamento, prese la sua forma conclusiva. Etica, logica e politica si legano insieme in un punto comune che ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...