Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] priora e di quei passi della Physica e dell'Etica aristoteliche dedicati all'esame dei procedimenti conoscitivi, oppure dell di fondare, a Strasburgo, una delle 'nuove' scuole protestanti più rinomate. Della sua personalità di maestro, uomo di ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] 1870 non inserito nell’organico della «Sapienza» perché protestante) la Scuola pratica di fisica, destinata a emergere la divulgazione scientifica si intrecciò sovente con la diffusione dell’etica borghese, attiva, razionale, laica, e con i cardini ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] in ciò che concerne la logica, la filosofia della natura, l'etica e la metafisica" (ed. Bianchi, p. 98). In questo modo volte ristampata sia nei paesi cattolici sia in quelli protestanti e fu utilizzata nelle scuole per introdurre gli allievi allo ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] rafforzato sia all'interno delle istituzioni controllate dai protestanti sia nella Chiesa cattolica militante uscita dal Concilio dalle altre branche della filosofia, come la metafisica, l'etica e l'epistemologia, sia da una relazione diretta con ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] In campo teologico, il dibattito successivo alla Riforma protestante sollevò una serie di questioni relative all'esegesi apologhi, presagi e tutto ciò che attiene alla Teologia, all'Etica, alla Grammatica e alle lettere, e abbiamo stabilito di cercare ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] obbligatorie da azioni obbligatorie nel diritto e nell'etica.
Durkheim (v., 1912) ha successivamente proposto dell'Africa occidentale e dal monoteismo dell'Europa protestante) si sviluppa tutto un ventaglio di interrelazioni complesse ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] potrà porre rimedio soltanto tornando ad assumere a modello un"etica della virtù' di matrice aristotelica e/o tomista.
La concezione fin dal XVI e XVII secolo (riforma protestante, giusnaturalismo, rivoluzione scientifica, rivoluzione inglese), che ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] di ciò è offerta dai Principles of Medicai Ethics (Principi di etica medica) del 1988, dell'American MedicaI Association, in cui si sono simili nelle religioni ebraica, cattolica e protestante (Kliever, 1996). Genericamente parlando, tutte sembrano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] teologici, soprattutto di area tedesca e di matrice protestante; l’analisi della natura dello Stato in una religione e consolazione. Il cristianesimo deve animare una forte tensione etico-politica ed esprimere un senso in cui il mondo possa ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] che copre all'incirca il periodo che va dalla Riforma protestante alla Rivoluzione francese. Lo stato positivo ha la sua base biologia, della psicologia, della sociologia e infine dell'etica. Il cardine di questo sistema era rappresentato dal ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
protestantesimo
protestantéṡimo (raro protestantismo) s. m. [der. di protestante]. – 1. L’insieme delle confessioni e dei movimenti cristiani che traggono origine, direttamente o indirettamente, dalla Riforma protestante (il termine fa riferimento...