Economista e pastore luterano tedesco (Gottesgnaden, Calbe, 1891 - Friburgo in Br. 1973), prof. nelle univ. di Rostock, Jena, Berlino e Friburgo in Brisgovia (dal 1937); già perseguitato come membro della [...] chiesa evangelica tedesca (1955-1961). Autore di studî di politica agraria e commerciale e di etica sociale (Volkswirtschaftspolitik, 1936; Nationalökonomie und Theologie, 1946; Wege und Aufgaben wissenschaftlicher Agrarpolitik, 1948; Grundzüge der ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] ’individuo).
Per M. Weber, invece, il mondo moderno è caratterizzato da un radicale ‘disincantamento’ (esito inintenzionale dell’etica protestante, che ha sciolto ogni legame magico-simbolico tra Dio e il mondo) e dall’affermazione della razionalità ...
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Nome che si attribuisce, e con cui perciò è noto, il teologo francescano (forse nato ad Asti - m. 1330) autore di una vasta Summa de casibus conscientiae (detta l'Astesana o Astense), in otto libri (secondo [...] summae penitenziali medievali in cui una vasta tradizione canonistica si fonde con una ricca problematica più propriamente etica. Importante anche, nella Summa, la parte dell'ultimo libro intitolata De significatione verborum, ricco lessico giuridico ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] rinnovamento radicale, nel periodo Song, degli studi dei Classici, interpretati non più in un contesto ritualistico, ma come un'etica individuale e critica.
Per il mondo intellettuale dei Song si tratta di cercare una nuova visione sintetica dopo il ...
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Nel linguaggio religioso, ogni uomo rispetto a un altro uomo in quanto uniti dal vincolo dell’amore. Il precetto «amerai il p. tuo come te stesso» compare nell’Antico Testamento (Levitico 19,18) insieme [...] , 4-5). Nella stessa direzione insistono il Deuteronomio e i profeti. Nella predicazione di Gesù si compie una significativa riforma etica, che trova la sua piena espressione nella parabola del buon Samaritano (Luca 10, 30-37), dove il concetto di p ...
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Teologo ed erudito (Piacenza 1710 - Torino 1780); domenicano (1726), insegnò in varie università (Napoli, 1737-38; Ferrara, 1750-56; Torino, 1756-70). A Napoli il metodo e la libertà del suo insegnamento [...] A. M. Querini e di G. G. Bottari. Scrisse sull'Antico e Nuovo Testamento, di storia ecclesiastica e filosofica, di etica e teologia, sulla religione romana e i misteri, per lo più in polemica con gl'indirizzi razionalistici dell'epoca, ma sempre con ...
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Teologo tedesco (Frommern, Württemberg, 1826 - Zurigo 1876). Studiava a Tubinga quando, coinvolto nei moti del 1848, dovette fuggire in Svizzera. Convertito alla moderna teologia di F. Ch. Baur e di E. [...] posizione in un numero cospicuo di libri, prediche e polemiche, sui rapporti tra scienza e religione e tra religione ed etica. Il suo libro più conosciuto è il Versuch einer christlichen Dogmatik (1859); il più discusso, Religion im Zeitalter Darwins ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] il maggior teologo del tempo, l'āyatollāh Baieri, seguendolo poi all'università coranica di Qumm dove si specializzò in etica e giurisprudenza islamica. Dopo la morte del supremo leader religioso sciita Borūǧerdī (1960), K. entrò a pieno titolo nella ...
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Teologo protestante (Kaufbeuren 1524 - Heidelberg 1569); allievo di Melantone a Wittenberg (1542), insegnò in quella stessa università passando poi a Erfurt e infine a Jena (1548), ove iniziò (1558 circa) [...] ) a lasciarla per avervi insegnato una dottrina eucaristica di tipo calvinista. Passato al calvinismo in Amberg, divenne poi prof. di etica a Heidelberg. Polemista vivace, si ricordano di lui specialmente i Loci theologici (4 voll., post., 1581-84). ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] per Kaplan, non è solo una religione ma un sistema di vita completo, con una sua arte e una sua musica, una sua etica, suoi costumi di gruppo, sue istituzioni, una sua lingua e una sua letteratura. Da Kaplan, e in generale da tutto il movimento, Dio ...
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etica
ètica s. f. [dal lat. ethĭca, gr. ἠϑικά, neutro pl. dell’agg. ἠϑικός: v. etico1]. – Nel linguaggio filos., ogni dottrina o riflessione speculativa intorno al comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale...
eticita
eticità s. f. [der. di etico1]. – Carattere etico: l’e. dello stato. Come termine più propr. filosofico, eticità traduce il tedesco Sittlichkeit, con cui Hegel designa quel complesso di istituzioni umane (famiglia, società civile,...