. Questo termine è usato, sia per designare l'organizzazione corporativa dello stato, qual è attuata in Italia e si viene attuando, sull'esempio italiano, in altri paesi, sia il complesso di quelle correnti [...] l'inerte gravare d'un'autorità esterna, astratta, che si fa forte d'un suo potere giuridico, ma è il valore della volontà etica che non considera le forze sociali dal di fuori, ma penetra in esse, le porta dentro di sé, in una compenetrazione che dà ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] nella presentazione diceva di essersi attenuto "alla psicologia ed all'etica dell'Herbart", ma di non voler per questo "chiuder . Croce, Contributo alla critica di me stesso, Napoli 1918 (poi in Etica e politica, Bari 1956, pp. 385-396, 407-411); Id., ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] e repubblicana». Il pensiero politico di Mazzini era incentrato sull’idea di nazione che egli intendeva come una comunità etico-religiosa, una comunità che esiste prima della politica, ma che trova nella politica la sua realizzazione consapevole, una ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] vincolo morale e al tempo stesso di efficacia pratica evocato dal termine cinese; infatti, jingshi indica sia un atteggiamento etico, sia un tipo di azioni finalizzate al benessere pubblico, sia una categoria del sapere.
Il più completo compendio di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] di filosofia italica, nella convinzione che dopo la delusione del generale fallimento del '48 fosse necessario tornare all'educazione etico-politica degli Italiani. A tale scopo aveva dato alle stampe alcune importanti opere, tra le quali gli Scritti ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] andò di pari passo con l'affermazione di comuni valori etico-politici.
Germania e Italia
I ricordi storici, il sue necessarie componenti economiche e giuridiche, una forte motivazione etico-politica.
Il Commonwealth, la Società delle Nazioni, ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] lista dei fondatori del Partito radicale (lettera in Il Mondo, 28 febbr. 1956).
La stessa accanita ricerca di questi motivi etici la ritroviamo nella sua attività di saggista letterario, con gli scritti su Guerra e pace, Roger Martin du Gard Stendhal ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] essere riconosciuto a un gruppo terrorista operante in una società liberaldemocratica. Si tratta di un vero e proprio dilemma etico-politico di ardua soluzione, come dimostra l'intricata situazione esistente nell'Irlanda del Nord. Nelle sei contee ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] precisandone tuttavia le modalità, salario contro occupazione. Ma sotto un altro aspetto l'"austerità" era una proposta di tipo "etico-politico", che presupponeva un'altra società e un altro Stato da quello in cui i comunisti si trovavano ad operare ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] indicativamente, la strada era dunque tracciata. Ma perché l'opera fosse compiuta sino in fondo e i principî dell'etica cristiana si traducessero (non senza residui) in quelli della 'ragion di Stato' era indispensabile soddisfare un duplice ordine di ...
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etico1
ètico1 agg. [dal lat. ethĭcus, gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος «costume»] (pl. m. -ci). – 1. a. Dell’etica, che concerne i costumi, il comportamento morale: problema e., concezioni, leggi e.; principî e., ecc. b. Che ha, per sé stesso, un’essenza...
etico2
ètico2 agg. [dal gr. ἑκτικός «abituale, continuo», come attributo di πυρετός «febbre»] (pl. m. -ci), ant. – Tisico; anche sost.: Faceva lui tener le labbra aperte Come l’etico fa (Dante). Febbre e., quella caratteristica della tisi...