MASSA Marittima (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
L. L. M. *
Città della Maremma Toscana nella provincia di Grosseto e, dopo il capoluogo, il centro più cospicuo di tutta la regione. La città sorge su [...] capitale della Maremma, deve la sua passata floridezza alle miniere di rame che vi furono sfruttate sino dall'età etrusca e che nel medioevo acquistarono un'assai grande importanza. Decaduta per l'abbandono delle lavorazioni e per il diffondersi ...
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Paese della provincia di Roma, a circa 45 km. a NO. del capoluogo, in vista al Tirreno, dal quale dista in linea d'aria meno di 6 km. Cervèteri sorge a 80 m. s. m. su uno sprone tufaceo, che scende con [...] 1907, pp. 135-154; R. Mengarelli, Nuove esplor. nella necr. di Caere, in Not. scavi, 1915, p. 347; id., in Studi Etruschi, I (1927); Corp. Inscr. Lat., XI, p. 533 seg. (Bormann), 3592-3714; A. Fabretti, Corp. Inscr. Ital., 2346-2410 (ivi Glossarium ...
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Pittore ateniese, padre dello scultore Antenore, già in fama nel 510 a. C.: contro un errato calcolo di date fatto da Plinio (Nat. Hist., XXXV, 56) E. deve quindi esser fiorito alla metà del sec. VI a. [...] chiaro le parti nude delle donne; né viceversa E. può aver rinunziato a tale convenzione, perché nemmeno la pittura etrusca e la romano-pompeiana avevano rinunciato più tardi a una diversa colorazione dei due sessi. Siccome invece gli ulteriori ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] premesse per fasi di stallo o di sviluppo, come ad esempio è documentato da un lato, per il V sec. a.C., nell'area etrusco-latina e dall'altro, per il VII e VI sec. a.C., in numerose zone, dalla Puglia alla Lucania, dalla Sabina Tiberina all'Umbria ...
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VENETIA et HISTRIA
F. Rebecchi
G. Ciurletti
B. M. Scarfì
M. Verzár Bass
R. Matija¿ic
La Regio X augustea, delimitata a Ν dalle Alpi, a S dal Po, a O dalla valle dell'Oglio, a E dal fiume Arsa, comprendeva [...] , in II Veneto nell'età romana, II, Verona 1987, pp. 301-308; M. De Min, L'abitato arcaico di San Basilio, in Gli Etruschi a nord del Po, II, Mantova 1987, pp. 84-91.
Treviso (v. vol. VII, p. 980). - Scavi recenti hanno dimostrato l'esistenza di ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Elba
Alessandra Caravale
Elba
Isola del Tirreno, la più grande dell’Arcipelago Toscano (lat. Ilva). Gli storici antichi la chiamavano Aithale o Aithalia/e o Aithaleia, [...] e di colpire, in particolare, l’Isola d’E. che rappresentava uno dei centri di maggior interesse economico degli Etruschi. Del controllo siracusano sull’E. mancano a oggi conferme archeologiche tali da determinarne la durata, che si ritiene, comunque ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] questo, dedicato alla triade Giove, Giunone, M., tanto più che pare ormai certo che questa triade non sia di origine etrusca.
Durante la Repubblica esistevano in Roma numerosi templi dedicati a Minerva. Oltre a quello di M. Capta e ai due consacrati ...
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La Tène Stazione archeologica sul Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono rinvenuti nel Canale di Thièle circa 2500 oggetti, per lo più spade, punte di lancia, umboni di [...] , area già compresa nella Iugoslavia, Transilvania e Germania centrale essa confina con altre culture contemporanee: l’iberica, l’etrusca e la veneta, l’illirica, la dacica e quella germanica. Successivamente a tale definizione, gli studi più recenti ...
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Patriota, storico e archeologo, nato a Perugia il 1° ottobre 1816, morto a Monteu da Po (Torino) il 16 settembre 1894. Nel 1849 fu deputato per Perugia all'Assemblea costituente di Roma, e quindi esule [...] Corpus Inscr. Italicarum antiquioris aevi, Torino 1867, con tre supplementi (1872-78), si accompagnarono numerose memorie di epigrafia etrusca e italica, di numismatica e archeologia, che valsero al F. un onorevole posto fra gli studiosi di antichità ...
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Parola usata da Cesare col significato di semplice palo digrossato e appuntito, da infilare nel terreno per costituire l'ossatura di un trinceramento. Più spesso però il cippo è un cilindro o un parallelepipedo [...] tondo, e la stele (v.) funeraria di forma più o meno allungata, figurata o iscritta, come è pure comune nel mondo etrusco e comunissima nel mondo latino. Nel mondo greco la forma, se non il nome, dei monumenti sepolcrali è più nettamente definita. È ...
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etrusco
agg. [dal lat. Etruscus] (pl. m. -chi). – 1. Dell’antica Etruria, regione dell’Italia centrale corrispondente all’odierna Toscana e Lazio settentr.: il popolo e.; l’arte, la civiltà, la lingua e.; museo e.; antichità etrusche; riva...
toscano
agg. e s. m. [lat. Tuscanus, der. di Tuscus, pl. Tusci, altro nome con cui furono indicati gli Etruschi, cioè gli abitanti dell’Etruria: v. tósco e etrusco]. – 1. agg. Che appartiene o si riferisce alla Toscana e ai suoi abitanti:...