Disciplina che si prefigge di favorire e sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà genetica. Il termine fu coniato nel 1883 da F. Galton. Sostenuta da correnti di ispirazione darwinistica e malthusiana, l’e. si diffuse inizialmente nei paesi anglosassoni e successivamente nella Germania nazista, trasformandosi nella prima metà del 20° sec. in un movimento politico-sociale ...
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Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] l'inizio della vita umana: a) la nuova genetica; b) test, screening, riflessione, decisione; pre-impianto; d) terapia genica; e) eugenetica; f) brevetti; g) riproduzione assistita; h) embrioni e feti. 4. La bioetica e la fine della vita umana: a) la ...
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Interruzione della gravidanza con espulsione del prodotto del concepimento entro la 22a settimana (196° giorno) di età gestazionale (OMS). Autori anglosassoni abbassano il limite dell’a. alla 20a settimana, [...] di aiuto e sostegno alla maternità; c) che la legge non può essere utilizzata come strumento di selezione eugenetica dei feti, solo perché malati o indesiderati. Specifica rilevanza bioetica hanno anche alcune forme ‘nascoste’ di a., impropriamente ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] ha alterato in alcune cellule del suo corpo.
Gli interventi sui geni potrebbero essere considerati come una forma di eugenetica, cioè come il tentativo di selezionare individui in possesso di determinate qualità, come l' assenza di certe malattie o ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] di Platone, allo studio di problemi di scienza sociale come, per esempio, la teoria del controllo della popolazione, l'eugenetica e la teoria dei cicli nella vita dello stato e della politica. Ha discusso in modo scientifico la demonologia e ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] una naenia e il saggio di antropologia criminale De utilitate ex adversis capienda, Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, affinché i figli crescano sani moralmente e fisicamente. Tra le opere del C. si trovano tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] momento scelto dagli astrologi per cogliere le più favorevoli posizioni degli astri; sia nel contesto della particolare eugenetica praticata a Taprobana, dove il tempo adatto per le unioni destinate alla procreazione viene scelto su base astrologica ...
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Bioetica e biotecnologie
Remo Bodei
(Dipartimento di Filosofia, Università degli Studi di Pisa, Pisa, Italia)
Le biotecnologie hanno modificato la nozione di famiglia legata ai rapporti di sangue, la [...] partenogenesi.
Già l'eventuale scelta anticipata dei tratti caratteristici del bambino appare controversa, in quanto ricorda l'eugenetica nazionalsocialista, per quanto, in effetti, sia la più innocua di tutte. Alcuni hanno argomentato che non ha ...
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parco biotecnologico
(parco bio-tecnologico), loc. s.le m. Area adibita alla ricerca e allo sviluppo di biotecnologie. ◆ In Scandinavia e Svizzera, invece, il sostegno ai «nuovi alchimisti» è dato piuttosto dai fondi pensione che hanno determinato...