mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale in tutta Europa, conservando i segreti delle manifatture orientali. Dai due tipi di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, i, p. 877; V, ii, p. 142)
Il tema dell'e., nell'ambito dell'Enciclopedia Italiana, segue due linee principali presentando, da una parte, la storia delle e. d'arte e, dall'altra, [...] da comuni denominatori come la Biennale dei giovani artisti dell'Europa e del Mediterraneo, inaugurata a Barcellona nel 1985 e presentata si tendeva ad affermare la superiorità culturale dell'Europa, venne man mano scemando grazie alla nascita della ...
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LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...] dagli S. U. e dal Canada, unitamente ai menzionati provvedimenti, potrà giovare alla soluzione dei problemi più urgenti dell'Europa. Per 16 paesi europei e per la Germania occidentale è stato preventivato un fabbisogno d'importazione per il 1951 di ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] , durato all'incirca dal Seicento a tutto l'Ottocento (giacché i rari tentativi isolati non giovarono in nessun paese d'Europa a riportare la vetrata al suo vero significato), ci si discosta dall'imitazione servile (pur talvolta preziosa dal punto di ...
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TORINO
Anna Bordoni
Vera Comoli Mandracci
(XXXIV, p. 28; App. I, p. 1056; II, II, p. 1005; III, II, p. 963)
Da tempo il comune di T. ha raggiunto la crescita demografica zero e si mantiene sul milione [...] ), ferroviarie e aeree con l'interno e l'estero. A T., nodo ferroviario tra i maggiori d'Italia e d'Europa, convergono linee di grande comunicazione provenienti da Milano, Genova e Bologna, mentre l'apertura delle gallerie stradali del Monte Bianco ...
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PAOLOZZI, Eduardo
Alexandra Andresen
Scultore inglese, nato a Leith il 7 marzo 1924, da genitori italiani. Compiuti gli studi presso l'Edinburgh College of Art, frequentò a Londra la Slade School of [...] , L. Alloway) e fece parte dell'Independent Group, che era stato costituito nel 1952. Ampiamente riconosciuta in Europa e negli Stati Uniti (David Bright Foundation Award, 1960, Biennale di Venezia; Purchase Prize, 1967, Guggenheim International ...
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MUSIC, Zoran (Antonio)
Margherita ABBRUZZESE
Pittore e incisore, nato a Gorizia il 12 febbraio 1909. Dopo un periodo di formazione all'Accademia di Belle Arti di Zagabria, fu in Spagna dal 1933 al 1935, [...] quasi abitualmente a Roma (Gall. dell'Obelisco), Venezia (Gall. del Cavallino), Milano (Gall. del Naviglio) e in altre città d'Europa e degli S.U.A., dove molte sue opere figurano in collezioni pubbliche e private. Ha eseguito le tappezzerie viaggio ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] : the Use of Inscriptions at the Monastery of San Vincenzo al Volturno, in The Use of Literacy in Early Mediaeval Europe, a cura di R. McKitterick, Cambridge 1990, pp. 186-225;
Inventari. - G.B. de Rossi, Inscriptiones christianae, (cit.), 1857-1888 ...
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L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] , vicino alla chiesa di S. Agnese, la cui forma si diffuse in tutto il Nord Italia e nel resto dell’Europa occidentale47. Un esempio più vicino alla Penisola balcanica, è il mausoleo di Diocleziano a Spalato48, che potremmo definire il prototipo ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] può essere considerata come esempio emblematico di una tipologia di raffigurazione tombale del Gotico maturo, diffusa in molte regioni dell'Europa nel corso del sec. 13°, per es. la lastra di bronzo dell'arcivescovo Konrad di Hochstaden (m. nel 1261 ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...