Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] poté restargli estraneo: basti pensare che sul suo desco mercantile giungevano lettere da ogni angolo del Mediterraneo e dell'Europa, e lettere ricche non di sole notizie di affari. Di qui le non poche sollecitazioni verso una varietà di ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] scontro fra Prussia e Austria per la supremazia in Germania della lotta tra Francia e Prussia per l'egemonia in Europa, così non faceva ora comprendere le relazioni fra le grandi potenze, guidate da precisi interessi politico-economici. Ma la caduta ...
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DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] e la cosa) l'utopia di una nuova città del sole, europea e senza confini, profilata sullo sfondo di Sorte dell'Europa.
Questa intelligenza, per quanto il D. sembri non aver preso esplicita posizione o averla presa talvolta con qualche concessione di ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] Id., Natura ed espressione nel linguaggio critico di C.C. M., in Il luogo ed il ruolo della città di Bologna tra Europa continentale e mediterranea. Atti del Colloquio( 1990, a cura di G. Perini, Bologna 1992, pp. 511-528; E. Grasman, La controversia ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] G. Salvetti, Un maestro napoletano di fronte alla riforma. L'Alceste di Pietro Alessandro G., in Napoli e il teatro musicale in Europa tra Sette e Ottocento. Studi in onore di F. Lippmann, a cura di B.M. Antolini - W. Witzenmann, Firenze 1993, pp. 97 ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] (1775-1776), p. 258; C. Bumey, A general history of music…, II, London 1776, pp. 21 n., 104, 168; Bibliografia generale corrente Europa, I (1779), pp. 30-34; II (1780), pp. 296 s.; S. Bettinelli, Ilrisorgimento d'Italia, in Opere, IV, 2, Venezia 1781 ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] elogiato in sciolti il dispotismo illuminato di Leopoldo II (Firenze 1791), poté scrivere un poema in 12 Cantl contro Napoleone, L'Europa punita,composto in gran parte tra il 1796 e il 1799 a Verona (dove il B. s'era rifugiato ospite del conte ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] Gabaglio, Guido Rey, Carlo Clericetti, che offriva, in articolate rubriche, puntuali informazioni e riflessioni sull’Italia, sull’Europa e sul mondo. Pur senza cariche ufficiali continuò a esser un punto di riferimento politico e culturale. Fondò ...
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FERRARI, Giuseppe
Franco Della Peruta
Nato a Milano il 7 marzo 1811 da Giovanni, di professione medico, e da Rosalinda, fece i suoi studi nel ginnasio-liceo "S. Alessandro" (ora "Cesare Beccaria") dal [...] , Dialetto e popolo nella concezione critica di G. F., in Rass. della letteratura italiana, LXXV (1971), pp. 460-479; C. M. Lovett, Europa e Cina nell'opera di G. F., in Rass. stor. del Risorg., LIX (1972), pp. 398-401; Id., G. F. e la questione ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] due corsi (che E. Sestan e A. Saitta pubblicarono a Bari nel 1961 col titolo: L'idea di nazione e Storia dell'idea d'Europa) derivò dal fatto che lo Ch. si poneva, con tutta la sua energia di storico, al centro dei problemi della vita e della cultura ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
europirla
s. m. e agg. inv. (spreg.) Governante o sostenitore dell'Unione europea considerato incapace. ◆ Nell’Europa “invertebrata – taglia corto Buonanno [Gianluca, ndr] – non ci sono euroscettici ed europeisti ma solo europirla che non...