Ingegnere (Königsberg 1852 - Monaco di Baviera 1934), figlio di Hermann; direttore e anche capo progettista delle officine Krauss di Monaco, costruì un carrello per locomotive, capace, con un opportuno [...] gli assali principali, quello portante e quello accoppiato. L'impiego del carrello Krauss-H. si diffuse in molti paesi dell'Europacontinentale ma non in Gran Bretagna, dove si era invece affermato il carrello brevettato da W. Adams. Autore, con W ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] (14 giugno) cui segue la pace di Tilsit (8 luglio 1807), vera divisione dell'Europa in sfere d'influenza tra Francia e Russia con l'adesione della Russia al blocco continentale contro l'Inghilterra (bandito il 21 nov. 1806), e con la formazione del ...
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MARANINI, Giuseppe
Luca Mannori
Nacque a Genova il 16 apr. 1902 da Paolo, giornalista e sindacalista socialista, e Rina Melli, di famiglia ebraica, ambedue originari di Ferrara. Il padre, dopo un periodo [...] ), 3, pp. 131-157; E. Capozzi, Le alternative costituzionali. Modello anglosassone e continentale nel pensiero costituzionale di G. M., in Le costituzioni anglosassoni e l'Europa. Riflessi e dibattito tra '800 e '900, a cura di E. Capozzi, Soveria ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sulla quale sembrò dovesse ricadere la funzione di antemurale contro l'avanzata turca nel Mediterraneo. Dalle potenze dell'Europacontinentale non provennero a P. altro che delusioni. Il 24 novembre, giunsero a Mantova gli ambasciatori francesi, che ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] l'aveva poi applicata in Sicilia e la riteneva "forse la migliore e la più liberale delle leggi amministrative dell'Europacontinentale", come ebbe a dire alla Camera il 5 luglio 1861 intervenendo sui disegni Minghetti che aveva esaminato come membro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Gramsci
Giuseppe Vacca
Antonio Gramsci «fu un teorico della politica, ma soprattutto fu un politico pratico, cioè un combattente» (come affermò Palmiro Togliatti al Convegno di studi gramsciani [...] due rivoluzioni – quella francese del 1789 e quella russa del 1917 ‒, i cui protagonisti sono gli Stati moderni nell’Europacontinentale dopo l’età napoleonica e, dopo il 1921, il fascismo. Ma il riconoscimento che nell’involucro del fascismo possa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] la Seconda guerra mondiale, nella quale, sino alla fine del 1941, la Germania parve vicina all’egemonia sull’Europacontinentale. Venne poi il rovesciamento della situazione militare; nel 1943, caduto Benito Mussolini, l’Italia uscì dall’alleanza ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] questione della successione napoletana all'organizzazione di una controffensiva nel Mediterraneo, che solo una grande potenza dell'Europacontinentale avrebbe potuto promuovere.
Sfumata l'intesa che, fra 1486 e 1487, I. VIII aveva sperato di trovare ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] politiche portarono il B., verso la fine dell'anno, caratterizzato a partire dall'agosto dal trionfo della reazione nell'Europacontinentale, alla sua ultima esperienza diplomatica con la nomina (6 ott. 1849) a rappresentante a Vienna di uno Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] argomento che nei primi due decenni del 19° sec. era al centro degli studi e del dibattito in tutta l’Europacontinentale. L’espressione non è presente nella lettera, ma la problematica ch’essa sottende occupa con tutta evidenza la riflessione dell ...
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europeo-continentale
(europeo continentale), agg. Dell’Europa continentale. ◆ Proprio il libro di [Paul] Kennedy sull’ascesa e la caduta delle grandi potenze, scritto dieci anni fa, può essere considerato come il capostipite di un dibattito...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...