In linguistica il termine europeismo ha vari significati. Possono essere definiti europeismi tratti comuni a più lingue d’Europa, ma anche elementi formativi di parole (come prefissi e suffissi), locuzioni [...] & Parmeggiani, Alice (a cura di) (2000), Processi di convergenza e differenziazione delle lingue dell’Europa medievale e moderna. Atti del Convegno internazionale (Udine, 6-9 dicembre 1999), Udine, Forum.
Geysen, Raymond (19902), Dictionnaire ...
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Con francesismi si intendono i prestiti dal francese (i francesismi veri e propri, per la fase più antica della lingua detti anche, raramente, oitanismi dall’uso di designare il francese antico come lingua [...] XXXIV), -ista, -izzare e -izzazione in epoca moderna (Dardi 1992: 81).
Il vasto accoglimento dei Scritto e parlato), pp. 343-430.
Dardi, Andrea (1992), Dalla provincia all’Europa. L’influsso del francese sull’italiano tra il 1650 e il 1715, Firenze, ...
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Il Settecento fu un secolo decisivo per le sorti della lingua italiana, investita dalle grandi innovazioni culturali del periodo, che mettono in moto il processo destinato a modernizzarne le strutture, [...] l’influsso di quel francese che è la lingua universale dell’Europa colta; una egemonia limitata in alcuni settori dall’italiano, sono lingue superiori e perfette, Cesarotti stabilisce il moderno principio della variazione per cui ogni lingua varia a ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] 161).
Pur con questi limiti, da quel momento, i volgari d’Europa furono investiti di un compito pedagogico prima impensabile e a lungo trascurato più consapevole e più informativa.
La Chiesa moderna, pur continuando a puntare molto sulla predica, ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di rifiuto della tradizione annalistica proprio della storiografia tedesca moderna, da Niebuhr a Mommsen, a Beloch, era da di serbo-croato per il costituito Istituto per l'Europa orientale. Nel 1925 fu presidente della commissione che assegnò ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] a considerare tutte le lingue moderne parlate in Italia (e in Europa) un unico, gigantesco errore, privo di regole e di sicuramente si ritrova, ovviamente espressa in una forma più moderna, in qualunque buona grammatica dei giorni nostri. La ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] ai modelli della tradizione e sapientemente bilanciata tra antico e moderno, è alla base delle poesie e delle prose letterarie le lingue, e degli scrittori e parlatori di tutta l’Europa colta».
Anche in questo caso l’aspetto non convenzionale delle ...
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La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] Chiocchetti e Vigilio Iori, oltre a vocabolari più ricchi e moderni dei precedenti, base questi ultimi delle forme di ladino ufficiali .org/.
Alinei, Mario (1996-2000), Origini delle lingue d’Europa, Bologna, il Mulino, 2 voll. (vol. 1º, La ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] nelle scriptae, accertandone vitalità ed estensione territoriale, e si possono operare prudenti raffronti con la situazione dialettale moderna.
A titolo esemplificativo, ecco il riepilogo di un unico fenomeno (Videsott 2009: 331-332):
In relazione ...
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Il cognome, o nome di famiglia, ha la funzione di distinguere un individuo indicando la sua appartenenza a una delle articolazioni minori (famiglia, gruppo familiare, clan, ecc.) della collettività. Rispetto [...] IX e il XVI secolo, con varie differenze in tutta l’Europa romanza e germanica, e in Italia in vari luoghi e regioni è la presenza in documenti veneziani del Duecento del sistema binominale moderno: cfr. Folena 1990: 186-187), si forma un nuovo ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...