La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo greco e romano
Antony C. King
Barbara Belelli Belelli Marchesini
Armando Cherici
Aspetti generali
di Antony C. King
Nella Grecia classica era [...] di Settefinestre in Toscana prevedevano vere e proprie unità appositamente strutturate per la produzione su vasta scala di fare una precisa distinzione tra il Mediterraneo e l'Europa settentrionale. In quest'ultima aveva grande importanza il ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] tracia per la città sul passaggio più agevole dall’Europa all’Anatolia. La città venne rifondata da Costantino nel la forma medievale all’Impero romano di Oriente. L’unità amministrativa dell’Impero andò definitivamente infranta nel 395, quando ...
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L’università
Roberto Moscati
«L’università è la sola istituzione presente in tutti gli Stati europei con i medesimi obiettivi, simili strutture e una comune cultura. Essa rappresenta una comunità intellettuale [...] il sapere. Inizialmente a opera dei due poteri maggiori dell’Europa medioevale: il papato e l’impero, che si attribuiscono il riscontrano rispettivamente nei Paesi dell’Europa continentale, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti (G. Neave, The ...
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civiltà e civilizzazione
Adriano Prosperi
Cultura, civiltà, identità
Cultura, civiltà, identità: tre termini dalle storie diverse e riferiti a contenuti diversi ma che nascono dalla volontà di definire [...] 16°. Intanto F. Guizot proponeva la sua concezione di una unità della civilisation come elaborazione fondamentalmente francese ma capace di abbracciare l’intera Europa. E l’uso della nozione della civilisation come categoria storiografica unificante ...
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La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] di nuovi Stati, come dimostra l’aumento dei membri delle Nazioni unite: erano 51 nel 1945, all’atto della sua costituzione; divennero una svolta decisiva nella storia del nazionalismo. Nell’Europa devastata e distrutta si levarono autorevoli voci di ...
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Suicidio
Luigi Pavan
Il termine suicidio (formato sull'analogia del latino homicidium e composto da sui, genitivo del pronome riflessivo, e -cidio, dal tema di caedere, "tagliare a pezzi, uccidere") [...] abitanti. Ancora più complessa la stima epidemiologica dei 'parasuicidi'. In Europa si stima che il totale dei parasuicidi che entrano in contatto con sanitari, della scuola, del sociale, con unità specialistiche sul problema del suicidio;
3) ...
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La censura
Victor Zaslavsky
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all’informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] per la fede o per la morale, o pericolose per l’unità del mondo cristiano, e nel 1231-35 Gregorio IX fondò l’ atto finale della Conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa, firmato a Helsinki nel 1975 dai rappresentanti di 35 Paesi, ...
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telecomunicazioni, reti di
Nicola Nosengo
Dai cavi ai satelliti e ancora ai cavi
Le reti di telecomunicazioni sono strutture tecnologiche di grande complessità, che mettono in collegamento moltissimi [...] esistenti, è quella del telegrafo, che nacque nella prima metà del 19° secolo. All’inizio gli Stati Uniti e poi progressivamente anche l’Europa (in Italia la prima rete telegrafica fu realizzata nel 1852 in quello che allora si chiamava Regno delle ...
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Le politiche di immigrazione in Italia dall’unità a oggi
Luca Einaudi
Negli ultimi quarant’anni l’Italia è diventata, dopo la Spagna, la seconda maggiore destinazione di immigrati in Europa, dopo un [...] Italia liberale alle leggi razziali (1861-1945)
L’Italia unita era caratterizzata da una presenza straniera limitata (0,4 alla progressiva liberalizzazione degli ingressi dai 12 Paesi entrati nell’Europa comunitaria nel 2004 e 2007. Tra la fine del ...
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Chiesa, Stato della
Silvia Moretti
Il potere temporale dei papi
Lo Stato della Chiesa, il cui sovrano è il papa, si è formato in Italia centrale tra il 6° e l'8° secolo d.C. ed è durato fino al 1870. [...] la Chiesa romana diventò la guida di tutte le altre Chiese d'Europa e d'Oriente e tutti i cattolici iniziarono a obbedire al suo capo dei papi apparve segnata: per costruire un'Italia unita bisognava infatti smembrare lo Stato della Chiesa che ...
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europeismo s. m. [der. di europeo]. – 1. Movimento politico e di idee che, sulla base delle fondamentali affinità culturali e storiche che legano tra loro i popoli d’Europa, tende a promuovere un progressivo avvicinamento tra i varî stati nazionali...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...