Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] ma attraverso il tramite siriaco: è il caso ad esempio della Storia Ecclesiastica diEusebiodiCesarea, delle Lettere di Ignazio di Antiochia e, ancor più eclatante, dell’Esamerone di Basilio. Come si può notare, alla fine del IV secolo e all’inizio ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] spazio e nel tempo. Si può solo accennare a qualche momento che segna un salto di qualità o che è un segnale di qualcosa in fieri.
EusebiodiCesarea scrive: «[gli apostoli] nelle varie località straniere si limitavano a gettare le fondamenta della ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] per tale periodo, si è informati soltanto dagli autori cristiani – in particolare dagli scrittori Lattanzio ed EusebiodiCesarea – sulle misure concernenti i cristiani, con la conseguenza che spesso non è possibile verificare l’esattezza delle ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] viziato da anacronismo77. Impreciso e deliberatamente polemico, esso non rende giustizia ai criteri di distinzione stabiliti da EusebiodiCesarea che non confonde missione imperiale e sacerdozio ecclesiale, elementi che certo Giustiniano considera ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] gli edifici che erano tenuti nella più alta considerazione dai superstiziosi»56. Il passo riportato fa parte di una lunga serie di paragoni che EusebiodiCesarea, all’inizio del terzo libro della Vita Constantini, propone tra la religiosità ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] problema politico50, che ne sottolineava la dipendenza dalla teologia della storia diEusebiodiCesarea. Vi riconosciamo, piuttosto, un’evidente influenza di Lattanzio, che aveva sistematicamente trattato della relazione tra monoteismo teologico e ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della città da lui rinnovata e costruita a suo nome20.
Giovanni Malalas trasmette una visione di Costantino diversa da quella che fornisce EusebiodiCesarea. Lungi dal farne il modello dell’imperatore cristiano come l’autore della Vita Constantini ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] .M. Girardet, Der Kaiser und sein Gott, cit., pp. 125-128.
42 Eus., h.e. X 6,1-4 (trad. in EusebiodiCesarea, Storia Ecclesiastica, a cura di M. Ceva, F. Maspero, Milano 1979 pp. 533-535).
43 Cfr. J. Fernández Ubiña, Osio, cit., pp. 447-448.
44 Così ...
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Monarchia, diarchia, tetrarchia
La dialettica delle forme di governo imperiale fra Diocleziano e Costantino
Valerio Neri
A partire dall’inizio del regno di Diocleziano fino alla definitiva vittoria [...] testo (Eus., h.e. IX 1,4-6) cfr. V. Neri, Documenti e narrazione storica nel libro IX della Historia ecclesiastica diEusebiodiCesarea, in Adamantius, 14 (2008), pp. 218-228.
40 Mos. et Rom. legum collatio XV 3. Cfr. S. Corcoran, Empire, cit., pp ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] si possono ricordare EusebiodiCesarea, Atanasio di Alessandria, Cirillo di Gerusalemme, i tre grandi Cappadoci (Basilio diCesarea, Gregorio di Nazianzo e Gregorio di Nissa), Teofilo e Cirillo di Alessandria, Sinesio di Cirene, Giovanni Crisostomo ...
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eusebiano
euṡebiano agg. e s. m. – Relativo a un personaggio di nome Eusebio: canoni e., le dieci tavole comparative, preparate come quadro sinottico dei Vangeli dal vescovo e storico ecclesiastico Eusebio di Cesarea (c. 265-c. 340). Come...
canonico1
canònico1 agg. [dal lat. canonĭcus, gr. κανονικός, der. di κανών -όνος (v. canone)] (pl. m. -ci). – 1. Che corrisponde o è conforme a un determinato canone, a una norma fissata: stile, procedimento, modello c.; quindi regolare, legittimo....